domenica 13 maggio 2018

la festa della mamma

Il tramonto di un lunedì molto poco esaltante. È da un po' che faccio una vitaccia che non mi soddisfa. Studio come una matta (roba che non mi dà quello di cui avrei bisogno, ma che devo studiare per forza) fino all'una di notte ogni sera. Per di più ero stata male tutto il fine settimana. Li avevo abbandonati davanti alla televisione tutto il pomeriggio dopo scuola per studiare e recuperare quello che non avevo fatto mentre ero malata. Joe doveva andare a
camminare nel bosco con i boy-scout, Mr J ha avuto un contrattempo quella sera, così all'ultimo momento sono andata io. Mi sembrava una perdita di tempo, un ritardo sulla mia tabella di marcia e invece è stato l'unico momento significativo della mia giornata. Loro erano così contenti di essere all'aria aperta in quella luce stupenda, nella natura con i loro amichetti. Sulla strada verso casa ci ha sorpreso questo tramonto incredibile così, girando a caso per qualche minuto, ho trovato una piccola collina da cui guardarlo. C'eravamo solo noi. Appena siamo scesi dalla macchina, loro due hanno cominciato a correre e ad abbracciarsi. 
Felicità pura. 
Essere mamma è tutto questo. 
Alti altissimi e bassi bassissimi, ogni giorno anche più volte al giorno, come sulle montagne russe. È un'esperienza che non assomiglia a nient'altro e per cui non potrò mai essere riconoscente a sufficienza.

2 commenti:

Brenanca ha detto...

Momenti preziosissimi, che rimarranno per sempre impressi nella tua vita...e anche ella loro....in fondo la vita vale la pena per questi momenti

nonsisamai ha detto...

E' proprio vero Daniela.