martedì 3 ottobre 2017

ma non chiamiamolo terrorismo

È successo, ci siamo abituati anche agli omicidi di massa. Vedi certe notizie ormai e ti giri dall'altra parte. Che senso ha soffrire nell'assistere impotenti alla stessa tragedia?
Sempre uguale. Ogni sei mesi, ogni anno. Solo qui, qui e in nessun altro paese al mondo.
Chi ha il potere di cambiare le cose, offre preghiere e minuti di silenzio e a noi comuni cittadini non resta che sperare di non essere nei paraggi la prossima volta.
Ma non chiamiamolo terrorismo.

5 commenti:

Betty ha detto...

Esatto....che un pazzo urli "Allah akbar!!" o "Vi ammazzo tutti bastardi!!" mentre spara sulla folla o lancia bombe o accoltella qualcuno che differenza fa? Sempre pazzo è e sempre di terrore si tratta, qualsiasi sia la motivazione

Ciao

Betty

Anonimo ha detto...

Insomma...per me sono cose diverse.Non che coloro che chiamiamo terroristi "veri" siano a posto con la testa.Ma se l'accesso alle armi da fuoco è libero, di sicuro è più facile che un "pazzo" qualsiasi possa fare delle stragi.é innegabile.Io non capisco proprio chi è a favore delle armi.Gli americani dovrebbero farsi delle domande.E pure Trump.
Se il pazzo con il macete di Milano avesse avuto un fucile ricaricabile, invece che qualche vittima , adesso staremmo a piangerne delle decine.
simona

Bulut ha detto...

Ci sono rimasta davvero di sasso a leggere le notizie ieri...
...più di 50 persone. Terribile.

Slicing Potatoes ha detto...

Come leggevo stamattina su facebook, e' inconcepibile per me un paese in cui il possesso di un'arma e' un diritto e l'accesso alle cure sanitarie un privilegio.

Anonimo ha detto...

Standing ovation per il commento di Slicing
Mila