sabato 23 settembre 2017

chi si inginocchia durante l'inno nazionale e perché

L'attuale presidente degli Stati Uniti ha chiamato "figli di p*****a" e ha auspicato il licenziamento di tutti i giocatori di basket e football che per protesta contro il razzismo negli ultimi mesi, si sono inginocchiati durante l'inno nazionale. 
E' abbastanza assurdo che qualcuno nella sua posizione usi quel linguaggio in generale, e ancora di più se considerate che aveva definito i partecipanti al corteo dei neo-nazi che hanno ucciso una ragazza, 'fine people', brave persone.
Ve lo dico perché dall'articolo che ho appena letto su La Repubblica non si evince questo che è il concetto fondamentale.
#noncelasifa

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ti leggo sempre dall'Italia... conosci la pagina Da costa a Costa di Francesco Costa? C'è anche una newsletter che ti manda un podcast ogni sabato. È molto interessante e tratta di "affari americani"; questa settimana Costa parla anche degli atleti 'inginocchiati'.
(La trovi pure su fb.)
Grazie per i tuoi post! Maq

nonsisamai ha detto...

MAQ: ciao e grazie! Ho avuto il piacere di conoscere Francesco a giugno quando è venuto qui a Dallas. I suoi podcast sono eccellenti, la sua è l'unica voce in Italia (se ce ne sono altre purtroppo, non le conosco) che ha davvero il polso della situazione.
Questo è il post in cui vi raccontavo di che cosa abbiamo parlato.
http://www.nonsisamai.com/2017/06/ce-un-giornalista-italiano-che-si.html

Anonimo ha detto...

Ho letto anche l'altro post e mi ha colpito il fatto che ormai anche qui ci sia un clima che rende difficile parlarsi con rispetto, se la percezione della realtà è costruita su 'fatti alternativi' e inconciliabili.
Buona festa degli 11 anni!