venerdì 18 agosto 2017

se non siete indignati, non state prestando attenzione/2

Ieri sera Mr J mi dice che è troppo stanco per mettersi lì a parlare con Joe del razzismo e di Trump, di Charlottesville e delle statue. Mi fa: "Del resto guardalo lì com'è contento con i suoi cartoni animati, se l'è già dimenticato, ne parleremo un'altra volta".
Stamattina, come immaginavo, Joe si sveglia e mi dice con un po' di delusione:
- Pensavo che ieri sera parlavamo del razzismo dopo che Woody andava a dormire...
Lui vuole davvero capire ed è bello.
Ti piacerebbe tantissimo risparmiare certe ansie ai bambini, ma poi quando diventano abbastanza grandi da capire qualcosa (molto poco in realtà) da soli, ti rendi conto che l'ansia gliela risparmi, o per lo meno la tieni sotto controllo, se li guidi tu con cautela nella crudeltà mondo reale.
#celasifa

2 commenti:

Slicing Potatoes ha detto...

Da mamma bianca, ma di bambino asiatico, mi chiedo se Mr J avrebbe fatto la stessa osservazione ("troppo stanco per mettersi lì a parlare con Joe del razzismo e di Trump") se i vostri figli fossero neri, o asiatici, o comunque non bianchi. E, ripeto, lo dico da donna bianca, ma ti assicuro che l'urgenza di fare certi discorsi supera la stanchezza e l'illusione che loro siano li' tranquilli e sereni a guardare i cartoni, quando tuo figlio e' una person of color.

Mi faceva un po' pensare a Tina Fey che consiglia "eat cakes!" invece di scendere in piazza contro i white supremacists. Magari ci sono anche le buone intenzioni, ma ce lo si può permettere solo perche immersi in una bella coltre di white privilege che protegge e fa pensare che il problema possa essere rimandato. O che forse in fondo non ci riguardi da vicino (vero).

nonsisamai ha detto...

Slicing Potatoes: d'accordissimo con te. Ho fatto questa osservazione a Mr J e si è messo sulla difensiva, poi però ci ha pensato e ha capito. E' proprio il white privilege. Per quanto tu sia in buona fede, ci vuole qualcuno che dall'esterno ti apra gli occhi. Anch'io sono 'bianca' ma sono comunque esterna, certe cose le noto molto di più degli americani, anche quelli sensibili come Mr J (oltre a leggere da molti anni tutto quello che trovo sull'argomento). Il famoso 'talk' che si fa ai bambini neri qui secondo me va fatto a tutti i bambini affinché si rendano conto dei pericoli di questa società.