lunedì 29 maggio 2017

non chiamiamola scienza

Prima dell'anno Joe aveva continue otiti. Alla settima credo, la pediatra ci consiglio' di fargli mettere i tubicini nelle orecchie. Qui e' una pratica estremamente comune. Conosco persone che li hanno messi quarant'anni fa senza problemi questi cosiddetti tubicini, ma e' pur sempre un'operazione e, come genitore, faresti il possibile per evitarla. Ricordo che qualche settimana prima dell'appuntamento a una festa, incontrai una conoscente che si occupa di chiropratica con una bambina della stessa eta' di Joe. Comincio' a elencarmi tutti i motivi per cui avrei dovuto scegliere di portarlo da lei invece che farlo operare, che me lo avrebbe rimesso a nuovo senza nessuna medicina o operazione. Le chiesi se questo suo metodo avesse efficacia scientifica dimostrabile e quanto tempo ci sarebbe voluto per vedere dei risultati. Lei, che si fa chiamare dottore e che ha un seguito enorme su Facebook, mi rispose che i primi risultati si vedono dopo sei-otto settimane. 
No grazie. La pediatra per darmi un'idea del dolore di quelle otiti, mi diceva che era come se Joe avesse degli spilli nelle orecchie. Non avrei mai aspettato tutte quelle settimane per poi non avere nemmeno la certezza dell'efficacia. 
Lei, paladina dell'omeopatia e di tutte le cose naturali, lei che aveva avuto quattro figli in casa senza battere ciglio, penso' probabilmente che fossi un'ingenua. Io pensai che qualunque cosa stesse facendo, non era giusto che si facesse chiamare dottore. Per il resto ci stavamo anche simpatiche. Mr. J invece si arrabbiava a morte ogni volta che ci parlava. Riusciva sempre a portare ogni discorso sui suoi rimedi naturali e lui si irritava perché la considerava pericolosa, non per noi ma per la società, forse anche in virtù di questa sua simpatia e piacevolezza. Beh, Mr. J non aveva poi tutti i torti in questo caso. Per la cronaca, Joe ha sei anni e non ha più avuto un'otite dopo i tubicini. Stessa sorte è toccata a Woody, finora con gli stessi risultati. Anche lui tubicini, anche lui bene. All'omeopatia ho fatto ricorso l'anno scorso. Quando arrivammo in Italia, Woody che già non dormiva più di un paio d'ore per volta, cominciò a non dormire mai, da diventare pazzi. Un'amica di famiglia mi consigliò delle gocce alla camomilla. Le prese e dormi' subito. Pensai sinceramente che funzionassero, ma la verità è che purtroppo funzionarono solo quella volta e mai più. Io credo che fosse talmente stanco che sarebbe crollato lo stesso. Insomma, quando uno è disperato le prova tutte, lo faccio anch'io, ma non chiamiamola scienza e non chiamiamola medicina


A volte abbiamo bisogno solo di un bicchiere d'acqua e di un po' di speranza.

17 commenti:

Bulut ha detto...

Totalmente d'accordo.

Sono rimasta anche io shoccata dalla notizia della morte del bimbo per via di un'otite... in Italia e nel 2017!!!
Cosa deve aver patito quel povero bambino non si sa... E tutto per via di questa fede cieca nei rimedi naturali per tutto... se ci sono i medicinali "standard", i vaccini, gli antibiotici, è perché hanno fatto la differenza.

La perfezione stanca ha detto...

Tubicini? Devo informarmi ....

nonsisamai ha detto...

La Perfezione: puoi cercare "ear tubes" o "ear tubes surgery", in italiano non saprei purtroppo.

Brenanca ha detto...

Sono d'accordo con voi ma non lanciamo valangate di letame sull'omeopatia in generale.
Facciamo dei distinguo tra le cose che puo' curare e quelle che no.
Ed e' molto importante anche CHI pratica omeopatia. Ci sono grandi differenze tra un medico e l'altro!!
Altrimenti possiamo dire che non siamo razzisti e va bene, pero' poi facciamo di tutta l'erba un fascio e diventiamo qualunquisti.

Betty ha detto...

I tubicini nell'orecchio li ha messi anche mio figlio, l'intervento si chiama "miringocentesi" o "otocentesi", li ha messi durante l'adenoidectomia, anche lui soffriva di continue otiti per le quali, oltre agli antibiotici ho provato l'omeopatia come dici tu come ultima spiaggia. Non dormiva mai e le ho provate tutte, mancava lo sverminatore e l'esorcista; se però dopo 2/3 giorni di omeopatia non passava l'infezione passavo ad antibiotici, non mi sono mai fidata completamente.
Quello che ho imparato è l'aurea via di mezzo, che poi il tempo passa, i bambini crescono e le malattie passano...

Ciao

Betty

Anonimo ha detto...

Sicuramente per giudicare bisognerebbe conoscere tutta la storia per bene, e spero proprio che la magistratura faccia il suo dovere nel caso del bambino di Pesaro.
Anche io, quando mio figlio aveva 18 mesi, al 7° antibiotico in 8 mesi l'ho portato dall'omeopata.Me ne avevano parlato tutti benissimo...beh, io l'ho portato, ma aveva una lista d'attesa così lunga che praticamente, quando lo ha visitato il bambino stava ormai benissimo.
Al'ennesima febbre l'ho contattata telefonicamnete e,d'accordo anche con la mia pediatra ho seguito la sua cura.Per carità, quella volta ha funzionato,nonostante la febbre a 41,durata solo qualche ora (altrimenti sarei andata dritta al ps), la mattina dopo il bambino stava bene.Ma dopo una settimana la febbre è tornata, bassa e senza altri sintomi. l'omeopata era impegnata in un convegno tutta la settimana e non rispondeva al telefono..e noi non abbiamo rischiato:d'accordo con la pediatra attesi i tre giorni,con febbre che non andava via abbiamo dato l'antibiotico.Da quel giorno mai più omeopatia: la mia pediatra c'è sempre,e se è in ferie ho una sostituta, giovane e in gamba di cui mi fido anche di più.Se ho dubbi sui protocolli standard (sono una grande rompiballe) mi viene incontro.Io , per malanni seri, tipo otiti e placche alla gola, che mal curati possono avere effetti gravi (non pensavo addirittura mortalei) non ce la faccio a rischiare.Mia cognata lo fa, e finora è andato tutto bene.Suo figlio ,che prima si ammalava sempre, adesso sta benone.Non so dove sia la verità, purtroppo la medicina non è una scienza esatta, ma una pratica, e non siamo tutti uguali.Ognuno risponde diversamente alle cure.Io non demonizzo la medicina alternativa, anzi, credo che abbia dei meriti, Ma forse è da usare come prevenzione.Ma nel caso di infezioni o malattie serie non si può rischiare.
simona

Brenanca ha detto...

Esattamente quello che intendevo io, una via di mezzo e un po di cervello per capire se usare la medicina tradizionale o per cose piu' banali rivolgersi anche "eventualmente all'omeopatia" ......

nonsisamai ha detto...

Ognuno ha i suoi aneddoti, ma come titolare di questo piccolissimo spazio, sento la responsabilita' di ribadire forte e chiaro che:

"La validità dell'omeopatia non è mai stata dimostrata mediante esperimenti o ricerche. Gli studi condotti in base ai principi della scienza medica ne hanno viceversa dimostrato l'inefficacia. Il ricorso a prodotti omeopatici è potenzialmente pericoloso per la salute nella misura in cui può spingere i malati ad abbandonare o ritardare terapie mediche di comprovata efficacia."

Brenanca ha detto...

Bene, il blog e' tuo e hai ragione tu, con il dogma: la scienza medica ha detto che.....mi sembra lo stesso atteggiamento di chi crede SOlo nell'omeopatia.
Cmq va bene lo stesso
Mi dispiace perche non pensavo fossi una persona da: o e' bianco o e' nero, senza altre sfumature

nonsisamai ha detto...

Daniela facciamo così, linkami uno studio serio che dice che l'omeopatia funziona, io non l'ho trovato da nessuna parte. Non è una questione di censura o di qui comando io, è una questione di dare l'informazione corretta.

Anonimo ha detto...

nonsisamai ha ragione, l'omeopatia non è riconosciuta dalla scienza medica (anche se in Italia i farmaci omeopatici si possono detrarre dal 730, al pari dei farmaci tradizionali).
Io però devo spezzare una lancia a favore di questa "scienza" perchè, in un'epoca moderna dove ci si imbottisce di farmaci per un nonnulla ( e non esistono farmaci a effetti collaterali zero) , qualche medico mette in guardia sui rischi dell'eccesso di "medicalizazzione".L'omeopata a cui mi sono rivolta è di questo avviso.Per lei i bambini devono avere la febbre, devono ammalarsi, devono prendere i virus e provare a guarire con le loro risorse.Il farmaco serve se ci sono rischi per la salute(febbre oltre 39, infezioni ).Ovviamente per questo è anche contro i vaccini.
A me disse che il bambino non poteva assolutamente passare la notte con 41 di febbre,bisognava portarla sotto il 39, se non si abbassava entro poco e i farmaci omeopatici non facevano effetto, dare subito tachipirina, o andare al pronto soccorso.Il medico del caso in oggetto è probabilmente un incompetente e i genitori di questo povero bambino si sono fidati troppo di chi non era competente.
Io poi non sono più andata da questa omeopata perchè non sono un medico e ho bisogno di un medico SEMPRE presente se ho bisogno.E questo servizio, per fortuna, me lo può dare solo il medico del SSNL.Siccome sono contro i farmaci per qualsiasi cosa, di volta in volta, per il bene di mio figlio, mi documento e rompo le scatole alla pediatra, a volte "ci prendo sotto" altre volte cambia terapia sulle mie richieste.
simona

Brenanca ha detto...

Dunque degli studi che asseriscono che l'omeopatia fu ziona non ci sono, lo sai benissimo tu e lo sanno tutti. Questo non significa che su alcune persone e per alcuni disturbi non funzioni, l'ho usata anch'io..e ha funzionato. Certo non mi curerei un'otite o una bronchite o una cistite ecc.. ma questo non significa niente.
Anche la medicina tradizionale molte volte non funziona ma nessuno la demonizza.
Mi rispiego ancora una volta: ci sono altri metodi curativi che dovrebbero andare d'accordo con la medicina tradizionale, non farsi la guerra.
E non si puo' prendere ad esempio un caso estremo come quello dei genitori che in pratica hanno ucciso il loro figlio.
Prova pensare che in tanti casi dietro il medico c'e' l'industria farmaceutica....non a caso siamo arrivati al punto che gli antibiotici non ci fanno piu effetto perche' ce ne hanno distribuito delle tonnellate!
Allora cosa facciamo: antibiotici nuovi, piu' resistenti
La gente non dorme: distribuiamo il Tavor
La gente ha il morbillo (che noi della mia mia generazione abbiamo avuto senza morire)
E cosa facciamo: il vaccino

Ora non sto dicendo che la medicina sia da buttare via sto dicendo la verita' non sta solo da una parte e se si mettessero assieme metodi diversi di cura credo, anzi, sono sicura, staremmo meglio tutti.
Ciao e grazie cmq per questi confronti

nonsisamai ha detto...

Scusate, non voglio fare polemiche, ma leggo delle cose... aiuto. Esiste l'effetto placebo e va bene, se si riesce a star meglio senza usare medicine fantastico. Per il resto non capisco come si possa scrivere nero su bianco che una cosa non funziona e difenderla. Un'ultima cosa: sono anche a favore dei vaccini. Scherziamo? Sai quanti bambini sono morti e purtroppo ancora muoiono di morbillo?

Qui un esempio. La figlia di Roald Dalhl (autore di Willy Wonka fra le altre cose) mori' di morbillo a sette anni, guardate cosa vi racconta lui che l'ha vissuta sulla sua pelle.

http://www.independent.co.uk/news/people/roald-dahls-open-letter-about-his-daughter-dying-from-measles-becomes-touchpoint-for-current-us-10019824.html

Anonimo ha detto...

se non e' caldo da me, il riscaldamento globale non esiste. Se non ho fame io, la fame nel mondo e' una esagerazione. Io ho fatto il morbillo e sto benissimo - di morbillo non si muore.
Di morbillo - di varicella, di rosolia (il caso che conosco, a 14 anni) si muore, solo che poi non si ha un account per raccontarlo.

Gio

Brenanca ha detto...

Si muore anche di encefalite prodotta dalla febbre alta di una semplice influenza.
Certo che in quanto a capire quello che uno vuole dire ce ne mettete parecchio.
E con quale veemenza nelle risposte
Sembrate veramente poco democratiche, assolutiste direi, come in linea di massima gli americani....o da una parte o totalmente dall'altra.

Poi basta la finisco qui perche' cercare un dialogo se non si vuole sentire e' inutile, ta ti saluti a tutti e continuate a credere ciecamente

Anonimo ha detto...

Secondo me la questione è decisamente complessa, e bisognerebbe parlarne con dei medici o degli "addetti ai lavori".Io ti ho riportato il punto di vista dell'omeopata a cui mi sono rivolta, lei in buona fede fornisce il suo punto di vista, è comunque laureata in medicina,non una ciarlatana.Il caso del bambino di Pesaro è un caso gravissimo di genitori totalmente ignoranti (io l'otite da piccola l'ho avuta, so quanto si soffre e so che porta a problemi seri, se non curati)che si sono affidati ad un totale incompetente.Anche io sono per i vaccini, ma i vaccini a rischio zero non esistono.La mia pediatra raccomanda di farli sono quando il bambino è in perfette condizioni .Purtroppo un vaccino abbassa le difese immunitarie ,soprattutto in bambini molto piccoli, e il rischio che indebolendosi possano contrarre altri malanni ci sono.Pr questo ci sono genitori che vorrebbero vaccinare nei tempi e modi adatti al loro figlio.Poi ci sono quelli che sono antivaccinisti, io non ne conosco, ma hanno il loro punto di vista.La cura non è ugale per tutti, il farmaco a rischio zero non c'è.Io so che alcune cure di medicina alternativa vengono sperimentate nelle AUSL, la mia pediatra per la tosse mi ha dato lo stesso sciroppo che ,quando ero incinta, la farmacista mi diede (non volle assolutamente darmi quanto prescritto dal medico).Ha funzionato..il motivo non lo so.I casi come quello di Pesaro finiscono sul giornale, il paziente della mia amica, oncologa, che nel 2005 morì per allergia al farmaco somministrato dall'ospedale non finì sul giornale.Non ci furono indagati, : il protocollo non prevede test allergici,è stato sfortunato.Non sappiamo quanti altri casi di persone morte con la medicina tradizionale ci siano.Io condivido la tua scelta di curare tuo figlio per l'otite,lo avrei fatto anche io.Ma la medicina non è una scienza esatta, si va per tentativi e ogni anno si scopre qualcosa di nuovo.Non demonizzerei a prori tutto quello che è "alternativo" per partito preso.Va valutato caso per caso.E bisogna affiadrsi a professionisti seri.simona

nonsisamai ha detto...

Daniela: no ma quale veemenza? Non ti posso mica dire che hai ragione se secondo me hai torto. Ho sempre apprezzato le tue riflessioni, in questo caso, non sono d'accordo. Succede, non e' la fine del mondo.

Simona: se demonizzassi, non avrei dato le gocce omeopatiche a mio figlio quando non dormiva, se demonizzassi non prenderei un bel te allo zenzero quando non digerisco, ecc. Io dico solo che ci vuole chiarezza. Per me, medico omeopata e' un ossimoro, se altri vogliono rivolgersi a queste persone, liberissimi, io no.