venerdì 12 dicembre 2014

il daltonismo degli angeli

Ripenso a una scena che ho visto stamattina a scuola. C'era la recita di Natale e una nonna arrivata in anticipo, curiosava fra i lavoretti dei bambini appesi fuori da una classe.
Io ero li' a fare altro e ho visto che dopo un po' la maestra l'ha notata e le ha indicato il lavoretto della nipote. Tutto qui.
In un secondo momento, ho dato un'occhiata anch'io perche' quella maestra, per la prima volta, aveva preferito appendere questi lavori invece di quelli che avevano fatto con me e volevo capire perche', cosa avessero di migliore. Si tratta di angioletti di Natale con le ali fatte di centrino di plastica. Deve essere un classico perche' li vedo ovunque, li ha fatti anche Joe all'asilo.
Va bene, i miei alberelli alla Andy Warhol non saranno stati impeccabili (anche perche' li hanno fatti i bambini non la maestra) ma questi qui erano...completamente omologati! Una serie di angeli biondi con gli occhi azzurri identici e indistinguibili.
La nonna in questione era afroamericana, la nipote ha la carnagione estremamente scura. Ecco, assistendo a questa scena, mi sono chiesta che cosa le abbia suscitato una rappresentazione del genere. Forse niente, forse e' talmente abituata a queste cose che non ci fa nemmeno caso. Eppure se non ci fa caso lei, dovremmo farci caso noi come insegnanti. Per me queste piccolissime situazioni, in realta' hanno una loro dignita'. Perche' non fare lo sforzo di offrire la possibilita' ai bambini di rappresentarsi come si vedono? Invece di dargli solo i fogli rosa, gli dai anche quelli marroni, ce li abbiamo in un sacco di sfumature, non e' complicato.
Oltretutto la bambina in questione, durante la recita, era vestita da angelo. Come si sara' sentita? Avra' notato di non corrispondere per niente all'idea che la maestra ha degli angeli, a differenza delle altre sue compagne di classe?
Ma poi, scusate, che ne sa la maestra di come sono fatti gli angeli?
A me piacerebbe fare tante cose a scuola in questo senso, ma a volte mi pare che qui la scelta nell'affrontare i discorsi legati alle tematiche multiculturali siano fondamentalmente due: fingere di essere daltonici, mettere a fuoco le citta'.
 

3 commenti:

ciacco29 ha detto...

C'è una cosa che mi piace di te, è che sei lieve nelle cose pesanti.

Marica ha detto...

!!!!!

nonsisamai ha detto...

ciacco: questo e' uno dei piu' bei complimenti che mi abbiano mai fatto, grazie.