giovedì 8 maggio 2014

di vittorie e fallimenti

All’improvviso, nel bel mezzo di un giorno qualunque, ti viene un’idea. Finalmente hai un progetto importante che ti risveglia dal torpore delle solite cose di tutti i giorni.

Ti entusiasma e ti spaventa. Sai che hai le competenze per realizzarlo, ma sai anche che e’ difficile, che tanti altri ambiscono allo stesso risultato. Cerchi di non illuderti, ma non vuoi avere rimpianti, ci provi.

E incredibilmente… va bene, va subito bene. Chi l’avrebbe mai detto?

L’entusiasmo raddoppia.

Sei felice, ce l’hai fatta, proprio tu, contro tutte le previsioni.

Il tempo di realizzare cosa e’ successo e l’entusiasmo si dimezza.

E poi si dimezza ancora.

E ancora.

A sera non solo non ne vedi piu’ traccia, non ti ricordi nemmeno piu’ perche’ eri cosi’ agitato e desideroso di raggiungere quell’obiettivo all’inizio.

Capisci che per te il punto non e’ quello che volevi e che hai ottenuto ma: era difficile e ce l’hai fatta o forse, dato che ce l’hai fatta senza nessuno sforzo, non era un obiettivo cosi’ difficile, dopo tutto?

E ti chiedi anche.

Ma perche’ il fatto che fosse un traguardo facile o difficile dovrebbe cambiare il modo in cui ti poni di fronte a questa cosa? Era quello che volevi tantissimo e l’hai ottenuto. Non dovrebbe bastarti?

E invece no.

Se conquisti una cosa difficile, ti senti soddisfatto facciamo… per un quarto d’ora? Su per giu’. Poi te ne dimentichi. Se ottieni una cosa facile, invece, sei soddisfatto per cinque minuti si e no e poi te ne dimentichi, ma senza nemmeno avere quel senso di aver ottenuto davvero qualcosa che volevi.

Se non ottieni una cosa, in realta’ non importa che sia facile o difficile, non te ne dimentichi mai piu’.  

Eh, il vecchio caro autoboicottaggio.

2 commenti:

Luciano ha detto...

Quando realizzi una cosa difficile ci arrivi passo dopo passo e man mano che ti avvicini diventa sempre meno difficile.
A me succede con gli esami universitari. Quando ci arrivo sono ben preparato e sembra relativamente facile. A ricordarmi che è stato un successo ci vuole il voto, ma non sempre c'è qualcosa di analogo in altre situazioni.

ciacco29 ha detto...

Mia mamma direbbe che non lo volevi davvero per ciò che è, ma solo per dimostrare che potevi averlo.
Io, che a volte, ci dimentichiamo che certi traguardi, certe situazioni, sembrano facili solo perchè ci scordiamo tutta la fatica che abbiamo fatto molto tempo prima per ottenere le competenze che abbiamo e da cui, oggi, partiamo.
L'auto boicottaggio mi sembra assai contrario allo spirito americano che ci racconti