mercoledì 13 febbraio 2013

la’ dove i vestiti piu’ belli sono e meno costano

L’altra mattina ero in palestra e in televisione c’era questo tale programma per casalinghe, uno di quelli in cui ti danno tanti bei consigli di vita, e c’era questo famoso presentatore che esponeva la sua teoria sullo shopping.

Lo guardavo e pensavo, non sta dicendo sul serio, non ci crede nemmeno lui a quello che dice…e invece era proprio serio. Proponeva anche insieme alle parole tutta una grafica chiarissima, che avrebbe capito anche un bambino, tanto per essere piu’ sicuro che il messaggio passasse.

La teoria e’ piu’ o meno questa:

- Donne, voi valete, quindi non abbiate paura di spendere per voi stesse: un capo costoso, in realta’ e’ molto meno caro di quanto immaginiate!

Quindi lui proponeva questa formula matematica: dividere il prezzo dell’abito per il numero di giorni in cui pensate di indossarlo nell’arco di un anno. In questo modo il vero prezzo, secondo lui, si aggira sempre intorno a un dollaro o due, un vero affare in ogni caso, e poi piu’ un capo ti piace piu’ lo indosserai quindi non importa quanto costa, ne vale la pena. Immagino che l’abito da sposa sia l’eccezione che conferma la regola.

Evidentemente il tipo non conosce bene le donne e le decine di paia di scarpe e abiti che giaciono nei loro armadi  per essere tirati fuori si e’ no una volta l’anno a dispetto di quanto erano piaciuti in vetrina. Pero’ sa perfettamente quello che hanno voglia di sentirsi dire…    

4 commenti:

Lara Rizzotto @craft.and.shine ha detto...

mmmh, posso comprare ciabatte da casa di oro e platino e una super tutona tempestata di diamanti, diviso per tutti i giorni che le metto farà sempre pochi centesimi di dollaro ;-)

Sabina ha detto...

Beh, se riesce a convincere anche solo un paio di miliardarie americane, ci riprenderemo dalla crisi in un batter d'occhio! ;)

Ciacco ha detto...

Secondo me è vero.
O meglio è vero in generale, non per come la mette giù questo tipo.
Personalemtne preferisco comprare un numero limitato di capi di buona qualità che mi piacciono e mi servono e portarli magari per anni piuttosto che acquistare molti oggetti che si rovianno dopo poco e sono da buttare a fine stagione.
Immagino dienda dall'indole di ciascuno, perchè se si sente il bisogno di variare spesso il giochino non funziona, così come è di difficile realizzazione per chi sia spesso indeciso nelle scelte o ami l'accumulo
Silvia

Ciacco ha detto...

Secondo me è vero.
O meglio è vero in generale, non per come la mette giù questo tipo.
Personalemtne preferisco comprare un numero limitato di capi di buona qualità che mi piacciono e mi servono e portarli magari per anni piuttosto che acquistare molti oggetti che si rovianno dopo poco e sono da buttare a fine stagione.
Immagino dienda dall'indole di ciascuno, perchè se si sente il bisogno di variare spesso il giochino non funziona, così come è di difficile realizzazione per chi sia spesso indeciso nelle scelte o ami l'accumulo
Silvia