mercoledì 22 agosto 2012

cracker?

Quando si concentra al massimo per dire una cosa e gli altri bimbi lo guardano come un marziano, mi viene voglia di cominciare a parlargli in inglese. Poi quando torna a casa il secondo giorno di scuola, chiedendo un ‘cracker’ invece di un ‘biscotto’, come lo ha sempre sentito chiamare da quando e’ nato, capisco che, ci vorra’ un po’ di piu’, ma andra’ tutto bene.

5 commenti:

MarKino ha detto...

pensa sul lungo periodo: pensa a tutti benefici che avrà solo per essere bilingue.
saper parlare italiano gli darà un tocco di esotico che lo aiuterà un sacco con le ragazze, ad esempio.

nonsisamai ha detto...

mmm...parli come uno che ha sperimentato ;)

Francesca ha detto...

mi dicono tutte le mie amiche con bimbi all'asilo che questo e` proprio il momento di tenere duro con l'Italiano...ma capisco l'istinto di protezione!

Silvia ha detto...

non mollare!
hai letto questo? http://www.nytimes.com/2012/03/18/opinion/sunday/the-benefits-of-bilingualism.html

Zion ha detto...

non mollare mai!
io sono bilingue e addirittura balbettavo a sei anni, mi dicono i medici perchè "non sapevo con quale lingua parlare". Però una volta aiutata a capire che potevo rispondere in italiano, mentre mia mamma o in generale in casa sentivo parlare un'altra lingua, mi ha aiutata un sacco. Ho smesso con la balbuzie e a 12 anni, spontaneamente, ho ricominciato a parlare in entrambe le lingue.

Non scoraggiarti, il benefit sul lungo periodo è IMMENSO.