venerdì 13 aprile 2012

i rischi del mestiere

Non so com’e’, ma meno tempo ho a disposizione per lavorare e piu’ idee folli mi vengono. Quest’anno i lavori non fanno che diventare piu’ grandi e complicati da gestire e soprattutto da esporre.

C’e’ un lavoro di gruppo che abbiamo iniziato mesi fa, di cui tutti I bambini mi chiedono ogni giorno - e i genitori, i colleghi, la direttrice- che abbiamo dovuto rifare diverse volte e che per ora non sta venendo per niente bene. Sono piuttosto preoccupata. Sulla carta sembrava un’idea fantastica, non pensavo risultasse cosi’ difficile da realizzare.

Oggi invece sono stata fino all’ultimo minuto ad allestire dei cosi enormi che abbiamo fatto l’altro giorno. Mentre cercavo di appenderli mi chiedevo che cosa diamine stessi pensando quando glieli ho fatti costruire. Ma poi, come sempre o quasi, pian piano il tutto ha cominciato a prendere forma e ho finito di appenderli proprio quando i bambini hanno cominciato ad uscire da scuola.

Da un momento all’altro il corridoio era completamente diverso.

Giravano l’angolo e…rimanevano semplicemente senza parole. Oooh.

Ecco per un momento cosi’, per vivere quella loro emozione, quel loro orgoglio di aver fatto qualcosa di speciale, vale la pena correre una settimana e rischiare di buttare ore di lavoro e magari fare anche una brutta figura. 

4 commenti:

WonderDida ha detto...

E queste sì son soddisfazioni! bello!

Francesca ha detto...

vogliamo le foto di qualche lavoro...io me li immagino sempre in un modo, ma chissa` come sono in realta`. Bello amare quello che si fa!

Anonimo ha detto...

Foto! Foto!

:)

nonsisamai ha detto...

mi piacerebbe tanto scrivere di piu' del mio lavoro, ma non qui. sto pensando a come fare, il problema e' che non ho tempo per tutto...uff.