martedì 6 marzo 2012

i vicini della croce

Vi ricordate i vicini? Quelli che per prima cosa, appena traslocato avevano inchiodato una croce sulla porta? Non eravamo partiti proprio col piede giusto e invece, non li conosco ancora benissimo certo, ma devo dire che ogni volta che parliamo mi colpiscono in positivo.

L’estate la passano a fare i missionari in Africa e in cinque anni, sono stati i primi e gli unici a lasciarci le chiavi di casa. Qualche mese fa, poi, la moglie ha lasciato il suo lavoro perche’ era troppo pesante e non era contenta e voleva seguire un po’ di piu’ i figli. Cosi’ ne ha trovato un altro, part time, ma i soldi non bastano piu’ ora. Cosi’, tutti insieme, i genitori e i tre figli, hanno deciso di vendere la loro macchina grande e di comprarne un’altra piu’ piccola. Non e’ da tutti una scelta del genere, soprattutto qui con tutta questa cultura della carta di credito. E ieri mi hanno raccontato che stanno anche per prendere un bambino in affido. Sicuramente dovranno privarsi di qualcos’altro per lanciarsi in questa nuova avventura, ma erano talmente contenti che mi sono sentita cosi’ anch’io solo a sentire loro.

4 commenti:

Destinazioneestero ha detto...

Però! Sì, mi sembra il caso di rivalutarli!

Destinazioneestero ha detto...

Però! Sì, mi sembra il caso di rivalutarli!

il bona ha detto...

Ma allora esistono davvero le famiglie come quelle di Extreme make over home edition...

Parola di Laura ha detto...

a leggere questo post sembrano davvero delle brave persone!