domenica 11 marzo 2012

come faccio a fare succedere le cose che non voglio che succedano

La mia amica Ms. Monkey continua da quando e’ nato il piccolo Joe, a chiedermi di fargli da babysitter, cosi’ io e Mr. Johnson possiamo avere un attimo di tregua.  Lei e’ una vera amica e Slipino stravede per lei. Il problema e’ che casa sua e’ una specie di bolgia infernale. Lei lavora a tempo pieno e ha tre bambini, tutti piu’ grandi del mio. Non sono assolutamente una di quelle donne fissate con l’ordine e la pulizia, ma la sua casa e’ oggettivamente troppo... troppo. Lei e’ una che, per dire, se cade la fetta di formaggio per terra, la prende e gliela rida’. Che non dico sia la fine del mondo, ma se almeno il pavimento non fosse coperto di peli di gatto. E poi ci sono biglie e perline, giochini, prese della corrente scoperte, insomma e’ una casa piena di cose che non vanno bene per il piccolo Joe. Gia’ me la immagino che prepara la cena nell’altra stanza mentre lui si ingoia qualche schifezza. Insomma, lo ammetto, non ce la posso fare. Senza contare che il messaggio implicito e’ chiaramente io ti tengo il tuo e tu mi tieni i miei e non credo proprio mi convenga, anche solo banalmente per una questione numerica.

Il fatto e’ che quando una cosa mi da’ fastidio la vedo dappertutto. Un po’ io mi sento in torto e continuo a pensarci e un po’ lei continua a punzecchiarmi. Oramai e’ diventata una specie di barzelletta. Che’ poi lo sa anche lei perche’ continuo a inventare scuse, mi conosce troppo bene per non saperlo, ma l’altro giorno durante uno scambio di messaggi su tutt’altro tema, e’ bastata una sua frase un minimo ambigua per far si’ che io -si io!- mi offrissi di tenerle i tre ragazzetti e per di piu’ di sabato sera. Mi sarei presa a sberle. E lei ovviamente non riusciva a crederci, era felicissima. Proprio come Mr. Johnson all’idea di passare il sabato sera con quattro bambini esagitati.

Alla fine, devo dire, che e’ andata benissimo. Ms. Monkey, che e’ famosa per I ritardi di due o tre ore e’ stata puntualissima e I bimbi sono stati fantastici come al solito. Anzi abbiamo giocato tantissimo e quasi mi e’ spiaciuto quando hanno cominciato ad avere sonno.

Ma la domanda di fondo e’: perche’ (mi) faccio queste cose?

2 commenti:

Parola di Laura ha detto...

oerchè ogni tanto farle rende più divertente la vita?

nonsisamai ha detto...

Eh eh...