mercoledì 16 novembre 2011

hey mrs. johnson!

- Hey Mrs. Johnson!

- Yes?

- Do you know that today my grandma went to heaven?

- Really?

- Yes. But she was sleeping. The doctor was trying to take something called ‘tumor’ out of her brain and she didn’t wake up.

(Scusate se stavolta non ho tradotto, ma mi sembrava meglio cosi’)

Poi ha messo la testa sul banco e il suo compagnuzzo sdentato gli ha messo un braccio intorno alle spalle e gli ha detto qualcosa nell’orecchio. Credo abbia cercato di consolarlo. Dopo un minuto ha ripreso a lavorare sorridente come al solito.

Pare che la nonna sia morta ieri, ma probabilmente il tempo ha un valore un po’ particolare per un bambino di sei anni che si sta sforzando di superare un trauma del genere. E tutto quello che mi ha detto e’ vero. La nonna, giovane e a lui molto vicina, si e’ ammalata improvvisamente. L’hanno portata fino a Boston per fare quell’operazione e i medici erano soddisfatti, avevano detto che l’intervento era riuscito. Solo che lei non si e’ piu’ svegliata.

Non sono stata capace di dire niente. Credo che se avessi parlato in quel momento avrei potuto perfino rischiare di piangere. Non me ne intendo, ma mi sembra che che i suoi genitori abbiano fatto un ottimo lavoro a spiegargli tutto.  Life sucks. Cos’altro si puo’ dire?  

4 commenti:

Bruja ha detto...

le emozioni si trasmettono anche senza parole, quindi in ceri casi è il silenzio a parlare...

Baol ha detto...

Daresti un abbraccio al piccolo da parte mia?

nonsisamai ha detto...

bruja: gia', e anche certi occhi parlano. aveva uno sguardo quel bambino... non triste apparentemente, ma di uno che davvero non capisce e ti chiede, ma tu puoi solo dire che non capisci nemmeno tu.

baol: e oggi vedo la sorellina un paio d'anni piu' grande, chissa' come sta...

Anonimo ha detto...

cucciolo, che tenerezza mi fa
valescrive