martedì 4 ottobre 2011

amanda knox e la mia dentista

Avete presente l’abitudine fastidiosissima dei dentisti di farti delle domande mentre chiaramente non puoi rispondere perche’ hai la bocca spalancata e comunque, non ti senti certo in vena di conversare?

Ecco, ieri mattina, ero li’ con la bocca aperta, quando la mia dentista mi ha chiesto di dov’ero, uno dei suoi argomenti preferiti, dopo la siccita’ e il suo cane.

In qualche modo le faccio capire che sono di Milano e lei sente l’impellente necessita’ di farmi sapere che brutta storia sia l’omicidio di Perugia (no ma io sono di Milano…fa niente va, tanto non posso parlare), che non vede l’ora che sia tutto finito e che e’ molto preoccupata per la sorte di Amanda Knox.  

Ecco, questo l’ho preso come un chiaro segno che forse, in quanto italiana, avrei dovuto cominciare a preoccuparmi anche io delle sorti di Amanda Knox. In questi giorni, ci sono stati talmente tanti speciali sul caso che era impossibile non imbattersi in qualche resoconto, pero’ quando la dentista ti tira fuori l’argomento cosi’, vuol dire davvero che e’ ‘popolare’, che la gente l’ha presa davvero a cuore questa storia. E non si e’ parlato per niente bene dell’Italia, a me sembra spesso anche a torto.

Tempo fa mi ero abbastanza appassionata a questa storia. Vedendo una tale differenza fra le cronache americane e quelle italiane volevo capirci qualcosa di piu’. E sinceramente, colpevoli o innocenti che fossero Amanda e Raffaele, mi sembrava assurdo che li avessero condannati con quegli indizi.

Poi si e’ trasformato tutto in una sorta di stupida partita Italia - Usa, ma l’impianto accusatorio e il modo in cui sono state condotte le indagini avevano del grottesco.

Qui si e’ parlato molto dei precedenti del pm che gia’ in passato aveva prodotto tesi complottistiche e moventi basati su ipotetiche abitudini sessuali sconcertanti e molto macchinose come questa qui.

Nei programmi che ho visto qui, non si accennava mai, e dico proprio mai, alla vittima. Dopo la sentenza, alla CNN hanno addirittura inquadrato la famiglia di Meredith, la sorella che piangeva, e i commentatori hanno continuato imperterriti a parlare d’altro. Mi ha disturbato.

A un certo punto la giornalista ha detto qualcosa tipo ‘guardate, in italia sono le 10 di sera, eppure la gente si e' riversata in strada a festeggiare’. Certo, in italia si festeggia sempre gridando 'vergogna' con un altoparlante.

Ecco, anche questa voglia di gridare ‘vergogna’, questa rabbia, che ho visto anche in tanti commenti su FB da parte di persone da cui non me lo sarei aspettato, mi ha colpito.

Non la capisco proprio questa cosa. Non e’ sempre meglio che un colpevole sia fuori che un innocente dentro? Se le prove non ci sono, non ci sono. Non basta sembrare colpevoli, bisogna che si dimostri. Infatti, proprio poco tempo fa, si e’ concluso un caso di cronaca orribile qui, uno di quelli che tengono la gente inchiodata davanti alla televisione per anni. Un altro di quelli di cui parlano tutti ovunque, quelli che toccano delle paure, delle corde delicatissime della societa’. Ebbene, tutti sanno che la madre c’entrava con l’omicidio della figlia e che ha mentito, ma alla fine e’ stata assolta perche’ non esisteva una prova inconfutabile. Fa rabbia, e’ terribile, ma se si spediscono delle persone in carcere per il resto della vita bisogna andare oltre il ragionevole dubbio.

Ad ogni modo, una cosa gli americani non capiranno mai: perche’ se erano innocenti hanno fatto quattro anni di carcere. Vaglielo a spiegare. 

16 commenti:

ero Lucy ha detto...

Sono assolutamente d'accordo con te, anche per il caso americano che hai citato, seppure non è stato l'ultimo. Ma al di là delle reciproche pecche, anche a me quello che ha davvero infastidito ieri erano due tipologie di commenti: quelli che dicevano Americani padroni in casa nostra (vedi Cermis) e quelli che invece Tanto la colpa è sempre del negro.
Che disgusto. Manco fosse il derby.

mariantonietta ha detto...

sei la terza persona che oggi mi dice "sempre meglio che un colpevole sia fuori che un innocente dentro" ed hai perfettamente ragione. e mi chiedo, quella gente che gridava vergogna, semplicemente non aveva altro da fare ieri sera? forse erano presenti durante l'omicidio e non ce l'hanno mai detto...
(sul fatto che la tv americana abbia detto che gli italiani sono usciti a festeggiare ho riso. e anche sulla dentista che ti parla mentre ha le sue mani nella tua bocca, sono tutti uguali!)

cielosopramilano ha detto...
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cielosopramilano ha detto...

Per la verità alcuni media inglesi alla lettura della sentenza, in diretta hanno annunciato la colpevolezza di amanda.
Qui in italia dopo che i van di cnn nbc etc hanno tolto le tende è gia tutto un i Pm devono pagare.
Che schifo. Per tutto. Per chi ha pensato che fosse un derby, per chi ha pensato di creare il personaggio amanda come una mantide e poi come (testuale) un povero pulcino.
Approposito bel blog complimenti.

Brunhilde ha detto...

Io a Perugia ho frequentato l'Università. Tutti i giorni fino a 10 anni fa, da pendolare, son passata almeno due volte davanti a quel Tribunale, che nel 1200 era un Ospedale. Dall'altra parte, se si attraversa la volta che porta verso il mercato coperto, si gode una vista splendida su tutta la Valle del Tevere. Si vede Assisi proprio di fronte, nei giorni senza foschia si riconoscono addirittura le arcate della Basilica del Santo.
Mi ha fatto tanta tristezza vedere su Internet (non ho la televisione ne' la voglio) tutto quell'accampamento di furgoncini delle televisioni, curiosi, disturbatori professionisti. Hanno violato un mio ricordo, l'hanno sporcato con la più schifosa curiosità, quella morbosa che non ha compassione per l'unica vittima di tutta questa storia - e per la sua famiglia.
Ho la mia opinione personale sui due assolti, che però preferisco tenere per me.
Mi urta soltanto pensare che la bella Amanda 4 anni fa non s'è fatta scrupoli di accusare un innocente di un reato che in alcuni Stati degli USA viene punito con la condanna a morte. La giustizia italiana è notoriamente un colabrodo, però..
P.S. Ho visto pochissimo degli Stati Uniti, ma sono un Paese che m'è piaciuto e che ammiro moltissimo, nonostante incomprensioni, incongruenze e distorsioni varie.

MarKino ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Ci sono delle grosse lacune in questa faccenda/processo. Tuttavia alcuni punti fermi ci sono. Amanda ha accusato un innocente, e questo non mi sembra un'indicazione da poco.
Ma, indipendentemente dal fatto che siano innocenti o meno (io personalmente penso lo siano, ma riconosco che legalmente sono innocenti).. dicevo, sono d'accordo con te sul "sempre meglio che un colpevole sia fuori che un innocente dentro". Vorrei che anche gli americani se lo ricordassero. Un po' perche' hanno avuto anche loro la loro bella dose di colpevoli assolti (il piu' eclatante, c'e' bisogno di ricordarlo?? OJ Simpson), ma anche perche' hanno condannato a morte e giustiziato persone con meno di quello che avevano contro Amanda e Raffaele (Troy Davis e' un recente esempio..)
Per questo mi hanno irritato notevolmente le critiche alla giustizia italiana. E io non sono certo quella che crede che sia perfetta.

E comunque, non ti credere, anche qui la gente si fa giorni, mesi, anni di carcere per cose molto meno gravi di questa..

(nat)

MarKino ha detto...

la sensazione che ho è che quasi nessuno abbia valutato la situazione obiettivamente.
i dati di fatto sono che le prove erano labili ed infatti non hanno retto al secondo gardo di giudizio (che serve proprio a questo).
parallelamente, all'esterno (in senso lato) del tribunale, si son formate delle tifoserie da stadio: negli USA han fornito un ritratto di Amanda angelicato (a quanto ho letto) e si son schierati dalla sua parte perchè giovine, bella, ricca e bianca (domanda: la tua dentista si sarebbe preoccupata allo stesso modo se si fosse trattato di un nero di qualche sobborgo?). in italia e negli UK l'hanno odiata per gli stessi motivi: un'americana giovane, ricca, bianca ed un po' stronza - il nomignolo Foxy Knoxy non so se sia trapelato fin lì negli states.
Nessuno che abbia guardato i dati, le prove, tranne forse i giudici del tribunale.

Oscar ha detto...

Come hanno detto molto saggiamente la famiglia di Meredith gli errori giudiziari ci sono in tutti gli stati. Credo che l'america non faccia eccezione (anzi!). Non credo che si stupiscano se un innocente è finito in galera per sbaglio. E' tragico, non dovrebbe accadere, ma accade.
Mole persone di sentono di giudicare senza conoscere le cose.
Le vittime in questa storia sono sicuramente due: la povera Meredith e la giustizia!

Brunhilde ha detto...

Vi suggerisco questo post di Luca Telese, in cui l'Avvocato Bongiorno spiega la sua tattica. Non fa una grinza, in effetti.

dancin' fool ha detto...

ogni tanto un innocente dalle "loro" parti finisce sulla sedia elettrica mi pare...

anche qs sarebbe da spiegare...

nonsisamai ha detto...

mariaantonietta: gia', non riesco proprio a capire come si possa essere cosi' esaltati da scendere in piazza per una cosa del genere.

cielosopramilano: complimenti a te per il nick, davvero bello! :)

brunhilde: mi sa che si e' capita lo stesso pero' ;)

nat e dancin: ma vedete che si finisce sempre sul 'meglio noi o meglio voi'? non si riesce mai a valutare i fatti per quello che sono a prescidere dalla bellezza e dalla nazionalita' dell'imputata. no, non mi piace cosi'.

markino: in realta' la mia dentista esprimeva solo preoccupazione, anche per la famiglia della vittima. immagino si sarebbe preoccupata allo stesso modo per una persona di colore, lo spero almeno. foxy knoxy si e' sentito, ma ovviamente per dimostrare quanto odio immotivato ci fosse verso la ragazza. comunque concordo con te su tutto.

brunhilde: lo leggero', l'avvocato buongiorno mi piace un sacco.

MarKino ha detto...

@nonsi: bhe si con la tua dentista intendevo Average Joe o Joe The Plumber (come veniva chiamato durante le ultime presidenziali americane). Poi ovviamnete alla Fox e alla CNN bisognerebbe ricordare che Foxy Knoxy non gliel'hanno attribuito i media italiani o i giudici italiani, ma i suoi compagni di università :)
detto questo, essere stronzi (entro certi limiti molto elevati, tipo l'omissione di soccorso o la calunnia) non è reato.

Anonimo ha detto...

Il mio punto era esattamente quello. Non c'e' un meglio o peggio. Ma, forse sono io che pecco in questa mia percezione, la mia sensazione e' che gli americani abbiano di piu' la sindrome del "Noi siamo i meglio", rispetto a noi italiani, che siamo piu' critici...
Ecco, evidentemente ci sono caduta anch'io... siamo meglio noi! LOL ;)

(nat)

Anonimo ha detto...

Il mio punto era esattamente quello. Non c'e' un meglio o peggio. Ma, forse sono io che pecco in questa mia percezione, la mia sensazione e' che gli americani abbiano di piu' la sindrome del "Noi siamo i meglio", rispetto a noi italiani, che siamo piu' critici...
Ecco, evidentemente ci sono caduta anch'io... siamo meglio noi! LOL ;)

(nat)

dancin' fool ha detto...

ops, ho letto ora... io non intendevo ASSOLUTAMENTE intendere che "noi" siam meglio di loro :)

affatto.

era un commento tanto per dire, proprio sulla linea del "loro lì, noi qui, etc. etc." (che poi io di "esser qui, di qui" ne ho proprio le scatole piene in ogni senso :) )