giovedì 30 giugno 2011

quando meno te lo aspetti

Se c’e’ una cosa che ho capito dell’autoboicottaggio e’ che arriva sempre quando meno te lo aspetti e cioe’ quando stai cercando di gestire tutta quella serie di cose che ti racconti di voler fare tantissimo e che magari invece sotto sotto poi chissa’. E infatti puntualmnente ti frega, l’autoboicottaggio.

Ricapitolando. Ad agosto ricomincia la scuola e ho trovato la baby sitter gia’ qualche mese fa. E’ stato un po’ amore a prima vista, il mio istinto mi ha detto subito vai, e’ quella giusta.

Poi si trattava solo di chiamarla per organizzare i dettagli e li’ c’e’ stato il primo segno di autoboicottaggio, ho cominciato a rimandare questa conversazione all’infinito. Dovrei riconoscere i segni a questo punto e invece ci ricasco sempre. Allora, oggi finalmente prendo il coraggio a quattro mani e la chiamo. A pensarci adesso, era ovvio che mi avrebbe chiesto come prima cosa del pagamento a questo punto, ma io non ci pensavo proprio, mi sembrava un dettaglio li’, sullo sfondo, assolutamente ininfluente rispetto a domande tipo cosa sai dei metodi di rianimazione.

Cosi’ per prima cosa mi fa la domanda dei soldi a bruciapelo. Le rispondo come avevamo deciso con Mr. Johnson e avverto dei fuochi d’artificio in sottofondo. Un momento, non e’ ancora il quattro luglio, cosa c’e’ da festeggiare tanto?

Finiamo di parlare, sembra tutto completamente perfetto - we’re completely on the same page! – ed ecco che realizzo l’inimmaginabile, ho sbagliato la cifra e di tanto anche. Mi prenderei a sberle. Le ho detto un prezzo molto piu’ alto completamente fuori mercato e quando lei ha manifestato il suo entusiasmo incontenibile le ho pure risposto guarda, noi vogliamo solo che tu sia contenta di farlo. Deficiente.

In tutto questo mi e’ toccato richiamarla e spiegarle il malinteso. Avrei voluto sprofondare. Se avessi potuto permettermelo l’avrei pagata quella cifra e basta, solo per evitare di fare quella telefonata. E’ come dire a uno che ha vinto la lotteria no aspetta, non l’hai vinta davvero. Almeno lei, dimostrando grande gentilezza, non ha manifestato nessun risentimento visibile, ma ora che succedera’? E se l’ho persa? Considerando che fra due settimane ce ne andiamo in vacanza per un mese e’ davvero tardi per trovare qualcun altro.

L’autoboicottaggio come sempre porta con se’ delle domande.

Non e’ che per caso sto cercando di non avere una baby sitter cosi’ non posso tornare al lavoro? Ma che senso ha? Uso ogni secondo libero per pianificare le attivita’ da fare al rientro, ho milioni di idee. Perche’ ho combinato questo pasticcio? Accidenti che disastro.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

davvero hai detto una cifra cosi' alta? :) l'autoboicotaggio si manifesti in modi bizzarrissimi :)

valescrive

nonsisamai ha detto...

davvero. mi sto metaforicamente mandando a quel paese da questo pomeriggio.

Creazioniedintorni ha detto...

Capita pure a me ogni tanto... ogni tanto spesso.. ;-) un saluto da Parigi.

nonsisamai ha detto...

grazie elga. ripeto, che disastro. e ora mi metto qui buona buona e aspetto che squilli il telefono.

Zion ha detto...

magari puoi richiamarla, per farle capire che ci tieni, e che è stato un terribile errore?
A volte essere molto sinceri fa intenerire l'interlocutore :D

Elisen ha detto...

secondo me se ha bisogno di lavorare accetterà comunque la proposta, anche perché sono sicura che la cifra da voi pattuita sia quella del mercato. do not worry baby