lunedì 16 agosto 2010

ferragosto non esiste

Giorno di Ferragosto, non ci faccio nemmeno caso, vado al lavoro. Giornata di pubbliche relazioni per dare il benvenuto agli studenti e alle loro famiglie all’inizio del nuovo anno scolastico. A colazione, la collega inglese perde fiato a cercare di spiegare come si’, la vita possa essere caotica a Londra, ma almeno ci sono un sacco di vacanze (rispetto a qui) e si va in pensione presto. Here you just work until you drop! Quando racconta che per esempio in Francia ad agosto e’ tutto chiuso perche’ vanno tutti in vacanza, le espressioni delle americane sono oramai stralunate e io, dalla mia, rafforzo l’idea dicendo che si’, anche in Italia. Il fatto che mio padre si sia fatto molto male in questi giorni e non trovi uno straccio di dottore che si prenda la responsabilita’ di diagnosticargli qualcosa fino a settembre, lo tengo per me. Quello che conta e’ aprire gli occhi di queste persone su posssibilita’ che prima non avevano avuto nemmeno il coraggio di sognare. Tutti noi stranieri abbiamo il dovere di esportare la filosofia delle vacanze in questo paese, tutti i giorni, dal basso, come una piccola rivoluzione culturale di cui tutti hanno disperatamente bisogno.

Una delle due dice solo una cosa che mi fa riflettere, prima che si esca dal locale.

- Entrambi i miei genitori hanno lavorato fino a quando avevano piu’ di ottanta anni, e’ tutto quello che conosco.

Sara’ dura cambiare le cose.

9 commenti:

Marica ha detto...

gulp! :-/

palbi ha detto...

sappi che in me trovi un fedele alleato! Combattiamo questa battaglia nel nome del ferragosto e delle 4 settimane di ferie l'anno!

antonella ha detto...

proprio qualche settimana fa ero a cena con degli americani quando il mega-boss dice "sono proprio contento d'aver preso una settimana di ferie a giugno, erano cinque anni che non lo facevo" ed io "cosa? le vacanze a giugno?" e lui "no, le vacanze!"

faccio notare che l'ultima cosa e' stata detta con proud! mentre tutti gli altri americani intorno al tavolo annuivano compiaciuti noi europei ci guardavamo sconvolti

e che gli vuoi dire? che e' un pazzo? al mega-boss???

dancin' fool ha detto...

secondo me più che esportare la nostra "filosofia" lì ci stiamo adeguando noi al nostro sistema (dottori e dipendenti pubblici esclusi, eheh)

credo che lavoreremo anche noi fino a 80 anni ;)

Gio ha detto...

Il buon vecchio Seneca pensa che ...

"Non abbiamo poco tempo, ma ne abbiamo perso molto. Ci è stata data un vita abbastanza lunga e per il compimento di cose grandissime, se venisse spesa tutta bene; ma quando si perde tra il lusso e la trascuratezza, quando non la si spende per nessuna cosa utile, quando infine ci costringe la necessità suprema, ci accorgiamo che è gia passata essa che non capivano che stesse passando. È così: non abbiamo ricevuto una vita breve, ma l’abbiamo resa (tale), e non siamo poveri di essa ma prodighi."

Dal 'De brevitate Vitae'

Ciao :-)

Gio

Anonimo ha detto...

Dopo tutte le vicissitudini, le traversie e i problemi dell'ultimo anno - durante il quale, tra le altre, ho perso il lavoro - ho capito quanto avere del tempo per sè sia vitale per non rimpiangere di aver sprecato la propria vita. Il lavoro l'ho trovato poi e, memore di quello che le difficoltà mi hanno insegnato, lavoro quando voglio. Meno soldi? Pazienza: i colori sono tornati colori, come i profumi e le sensazioni.

A proposito, come sta il papi?
Valerio nonchè quablog

nonsisamai ha detto...

palbi: il ferragosto, alla fine, non me lo ricordavo nemmeno quanto ero in italia, ma le 4 settimane si' dai! e' una battaglia che vale la pena combattere ;)

antonella: direi di no anche perche' qui spessissimo la condizione per avere una promozione e un sacco di soldi in piu' e' proprio la perenne disponibilita'...

gio: un po' triste pero' questa cosa...

valerio: e' la stessa cosa che ho notato io appena trasferita qui: la' facevo mille lavori, correvo tutto il giorno, qui all'inizio, assolutamente nulla. pensavo sarei impazzita, invece sono come rifiorita. sono lezioni importanti.

se e' il papi che penso, benissimo, finalmente si sta tranquillizzando (lui) :)

Gio ha detto...

E' un monito a non sprecare tutta la vita nel lavoro o altri demoni.
Io l'intendo così ;-)

A presto!

Gio

nonsisamai ha detto...

altra prova che non sono ancora americana: l'ottimismo mi fa ancora difetto! :)