giovedì 10 dicembre 2009

e citiamo di nuovo la bignardi…

Adesso…lungi da me riaprire la polemica dell’altro giorno su Amanda e Raffaele, ma ho appena letto questo e ho pensato che si’, ogni tanto va bene essere in minoranza, ma avere qualcuno che la pensa come te alla fine e’ sempre piuttosto rassicurante, ammettiamolo. Alcuni commenti a quel post mi hanno fatto sentire come se avessi offeso l’Italia in se’, come se in una sorta di guerra fra nazioni mi fossi schierata dalla parte del nemico, e un po’ mi e’ dispiaciuto perche’ io credo che si puo’ amare, il proprio paese o anche le persone che ci stanno intorno, continuando a esercitare il proprio spirito critico. Non c’e’ niente di male a dire le cose come stanno.

12 commenti:

Gio ha detto...

Lei ha accusato un innocente, perdendo istantaneamente di ogni credibilità.
Anche lui ha un passato non limpido (alcune interecettazioni telefoniche dei genitori che cercarono di entrare in contatto con politici mi sembra di ricordare).

Questo ovviamente non gioca a suo favore non solo in fase processuale, ma anche d'indagine.

Di questo cosa dice la stampa USA?

Ovvio comunque che per condannare ci vogliano PROVE e non 'sospetti'.
Prove di delitto, non di condotta sessuale libertina o di bugiardia. (esiste la parola?).

Non ho seguito la vicenda, ma ho una domanda: il tizio già condannato perchè li avrebbe tirati in mezzo?
Questo alleggerisce in qualche modo la sua pena?

Daniela ha detto...

Quello che ci tengo a dirti, e te lo dico con il cuore in mano, è che mi spiace se con i miei commenti "forti" ti posso aver offesa.
Per il resto, lo so di non poter essere obbiettiva, ma spero solo di non averti recato qualche disturbo.
Ti ringrazio, invece, per il fatto di rendermi (renderci) partecipe di una realtà americana che molti di noi vedono, delle volte, come innegabilmente migliore. :)
Buon proseguimento.

dilaudid ha detto...

tutto nasce dall'illusione che il processo debba stabilire una verità assoluta mentre un processo è pura convenzione. si tenta di stabilire quello che si avvicina alla verità compresi pregiudizi errori influenzabilità e necessita' di dover dare un verdetto. non consiste avere un'opinione personale la giustizia, dovrebbe essere fatta di prove.la colpevolezza si basa in genere sulla delazione o l'intercettazione telefonica, l'omicidio perfetto è ormai alla portata di molti

MiKo ha detto...

Visto e considerato che non sono riuscito a trovare NESSUNO (né da una parte né dall'altra) che citi fonti ufficiali sull'argomento, penso di rimanermene zitto e buono finché non verrà pubblicata la sentenza che, se ne avrò voglia, leggerò da solo. Mi sembra che tutti si parli piò o meno per sentito dire e, sinceramente, a me non va più. Chi, secondo me, ci fa la figura peggiore, però, sono i media. I giornali americani con le loro ridicole accuse di antiamericanismo (a meno che non si voglia sostenere che Sollecito sia stato condannato perché stava con un'Americana) e i forcaioli che basano le proprie accuse sui comportamenti più o meno inusuali della Knox. E pure quelli innocentisti che *senza citare alcuna fonte* accusano la condanna essere basata solo su questi comportamenti (sottolineo che sto parlando dei media).

Come dice wikipedia: "citation needed".

MarKino ha detto...

sposo in toto l'opinione espressa da miko.

nonsisamai ha detto...

gio: abbiamo parlato di tutto questo nei commenti al post precedente, se vuoi darci un'occhiata.

dalailaps: ma neanche per sogno! anzi grazie per averci reso partecipi della tua incredibile storia, davvero!

dilaudid: puo' darsi, ma spero di no

miko e markino: sono molto perplessa. a che tipo di fonti vi riferite? cioe', ho capito a che tipo di fonti vi riferite, ma quando mai quel tipo di fonti sono disponibili all'opinione pubblica?
come semplice cittadina, osservatrice della realta' che mi circonda, ho letto e citato una quantita' di fonti stampa di avviso anche opposto.
alla luce di quello che ho letto mi sono formata un'opinione, per carita' opinabilissima, che ho voluto convividere qui. perche' non parlarne? bah...

MiKo ha detto...

Come ho già detto, non mi riferivo a te. Se uno non condivide le proprie opinioni nel suo blog personale, dove? Ma Repubblica, ad esempio, spesso e volentieri i link ai testi delle sentenze o anche uno straccio di video lo fa vedere. In questo caso no...

MiKo ha detto...

E, sempre per chiarire, ho deciso di non parlarne perché mi sono accorto (anche grazie al tuo post) che la mia opinione si era formata praticamente sul nulla. Visto che l'argomento è controverso, preferirei informarmi meglio.
Al momento l'unica certezza che ho è che si tratta di un clamoroso caso di cattivo giornalismo. A quanto pare, tra l'altro, internazionale.

PS se ho offesso in qualche modo, chiedo scusa: non era assolutamente mia intenzione.

isadorablumenthal ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
nonsisamai ha detto...

oh ma io mica mi offendo tanto facilmente! :)

so che ti riferivi alla stampa, e' solo che non mi sembra accada spessissimo che citino le fonti.
basta pensae a tutte le statistiche fantasma che tirano fuori i politici nei dibattiti: chi va poi davvero a controllare?

comunque si', spesso ci facciamo un'idea delle cose e poi esprimiamo opinioni che poi magari approfondendo meglio le questioni non avremmo.

MiKo ha detto...

Sì, parlavo della stampa.

Stavo masticando da una decina di giorni un post sull'argomento a questo punto è assolutamente necessario...

A proposito di statistiche modificate a piacimento, lancio una piccola anticipazione-provocazione:

Immaginiamo che una certa malattia M abbia un'incidenza dello 0,1% e venga sviluppato un test accurato al 99% (ovvero 1% di falsi positivi e 1% di falsi negativi). Se faccio il test per la malattia e risulto positivo, che probabilità (grosso modo) ho di averla veramente?

nonsisamai ha detto...

troppo difficile! aspetto il post!