mercoledì 19 agosto 2009

il primo giorno di scuola e quelle domande

Domani e' il primo giorno di scuola e mi e' stato chiesto come erano i miei primi giorni di scuola in Italia. Io ho subito cominciato a raccontare che la costante, la cosa che mi ricordo meglio, e' che appena suonava la campana si correva dentro come pazzi perche' chi arrivava prima si sceglieva i banchi migliori e dal banco giusto poteva dipendere il successo dell'intero anno. Era fondamentale stare vicino a un amico/alleato e possibilmente mai in prima fila, ma suppongo che si sia capito a cosa mi riferisco.
A questo punto e' arrivata la domanda, proprio "la domanda", una di quelle che ogni tanto arrivano e che ti fanno riconsiderare interi capitoli della tua vita che davi per archiviati.

- Perche'?

Qui, come si vede nei film non c'e' una classe sola, ma gli studenti si spostano a seconda della materia. Ognuno si siede dove gli pare, quindi il mio racconto risultava completamente assurdo.

- Perche' non potevate spostarvi?

Perche'?
Gia', perche'.

Non ne ho idea.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Forse perché si ritiene meno complicato e dispersivo far spostare 20 adulti invece di 400 ragazzini?
:)
PS: si, insegno alle medie e sono di parte ^^

Sick Girl ha detto...

:)
io alle medie correvo come una pazza per stare davanti, ma poi mi mettevano dietro perchè ero alta e ostruivo la visuale.... ma si puo'? quanto ero secchiona dentro? :-)

danilo.pittatore@gmail.com ha detto...

mi vengono in mente due risposte:
1) per i prof. è più facile memorizzare nomi e visi degli allievi se questi rimangono seduti sempre negli stessi posti...
2) come ha già scritto Sancla... meglio far spostare 20 adulti invece di 400 monelli...

Alice ha detto...

Hah, è vero, che ricordi...per fortuna poi al liceo non era più così.

In effetti me lo sono sempre chiesta anche io...

Anonimo ha detto...

Ciao!
io sono Claudia, mi emoziona il tuo blog...
io sogno di poter studiare negli Usa per un anno, vorrei fare un'esperienza per crescere.
Magari potremmo collaborare, lei potrebbe aiutarmi in questa difficile impresa.
Mi piacerebbe ricevere delle delucidazioni.
le lascio la mia email Cla90_@hotmail.it
spero che lei mi contatti presto!

saluti
Claudia

Antonio T. ha detto...

davvero un bel blog, leggero e ben fatto. complimenti davvero

dancin' fool ha detto...

vero!! ancora adesso ricordo gli anni di scuola attraverso le posizioni che occupava il mio banco! in genere di lato. mi sentivo meglio, lì.e anche i compagni te li ricordi per come li vedevi seduti... sempre lì, di schiena o di fianco, allo stesso posto.

buh, sarebbe stato bello, credo, cambiare aula di volta in volta... non so immaginare (anche a me viene in mente il "caos", se ci penso ;)

nonsisamai ha detto...

tutti organizzatissimi, eh?

secondo me dipende tutto dall'enfasi che si da alla cosa. se si fa con naturalezza, non credo possa crearsi questo grande caos: insomma, entri in un posto ci sono delle sedie e ti siedi, non ci vedo niente di trascendentale... poi non sono mica 400 in una classe!!
scusate, sono un po' anarchica per natura :)

nonsisamai ha detto...

vorrei ringraziare e dare il benvenuto ad antonio t. e claudia :)

claudia: se hai qualche domanda mandamela pure a nonsisamai.nonsisamai@gmail.com

Anonimo ha detto...

la vera corsa per i posti si fa alla maturità! :D