martedì 7 aprile 2009

il terremoto

Ieri verso la mezzanotte italiana una mia amica che vive a Forli' ha scritto su Facebook che c'era stato il terremoto. Li' per li', conoscendola, ho pensato a uno scherzo o a una metafora, che ne so, una stupidata. Per sicurezza pero' le ho chiesto bene cosa stava succedendo e lei mi ha risposto che il suo palazzo ha vibrato fortemente per la scossa, che all'ottavo piano ha avuto il terrore. Allora ho aperto subito la pagina del Corriere. Diceva qualcosa tipo terremoto in centro Italia, una vittima non accertata. Cosi' mi sono tranquillizzata, ma guardando la televisione, la sera, mi sono imbattuta sulla BBC e loro parlavano gia' solo di questo. Non avevano nessuna immagine. C'era solo una cartina e una voce che ripeteva piu' o meno sempre le stesse notizie. Sugli altri canali, non ho visto nulla. Nemmeno sulla Cnn ne parlavano. Poi questa mattina, ho percepito davvero la proporzione di quello che e' successo.
Ho pensato a quanto spesso mi trovo davanti a manifestazioni particolarmente furiose della natura qui e a quanto mi piace sempre immaginare l'Italia come una sorta di isola felice sotto questo punto di vista. La verita' e' che la natura e' sempre piu' forte di noi, anche quando se ne sta buona buona per un po' e ce ne lascia scordare.

8 commenti:

MiKo ha detto...

Forse domani ne scriverò anche io. Tremendo, sono molto scosso, e non solo in senso metaforico, visto che stanotte sono stato svegliato dal sisma pur essendo a Napoli.
Quel che è peggio è il senso di impotenza. Domani o nei prossimi giorni andrò a donare il sangue, forse farò un versamento nei limiti delle mie modeste possibilità finanziate, ma quello che ti verrebbe da fare è andare lì per aiutare a scavare.
E invece non puoi far nulla.

dilaudid ha detto...

anche io sono di forlì,stavo guardando un film, Aguirre furore di dio, la scossa è stata forte.
mi sono alzato di scatto e mi sono messo sotto un muro portante(chissà se lo era veramente)

fabio r. ha detto...

questa volta èp stata proprio brutta....
io che di terremoti ne ho vissuti un paio forti (in Umbria, dal 1977 al 1997, quando crollò la Basilica ad Assisi) devo essere felice che questa volta non sia successo nulla qui, a parte la paura, ma in Abruzzo è stato devastante...
L'Italia è una terra sismica da sempre e purtroppo in alcune zone (al centro) la maledetta faglia si sposta senza preavviso...
cmq se dai un'occhiata al sito del corriere della sera avarai un'idea più tangibile del disastro: le fotro spesso dicono più di 100 parole (www.corriere.it) .
Ciao

MarKino ha detto...

E` terribile.
Soprattutto perche` la magnitudo era alta, ma non altissima (5.8 richter secondo l'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia).
E questa volta la natura ha avuto la meglio perche` la si e` lasciata fare:
dove vivi te subisci i capricci della natura, ma non passivamente, se qualcosa si puo` fare, siete preparati tecnicamente, sapete cosa fare.
Qua case anche moderne son cadute come castelli di carta.
Mi fermo qua. La mia indole polemica mal si sposa ad i primi momenti di una tale tragedia.

peppermind ha detto...

Uno vorrebbe che esistesse Dio, per mandarcelo...

Ho le braccia molli, come sempre di fronte a questi stermini.

tizi ha detto...

e dimentichiamo spesso e volentieri di essere atomi infinitesimali...citando Pirandello...davanti alla forza della natura l`uomo non puo` far altro che piegarsi al suo volere.
C`e` una cosa pero` che mi fa rabbia...quando inizieremo a fare prevenzione nel nostro Paese?Forse adesso staremo solo a contare i danni e non solo le vittime

nonsisamai ha detto...

miko: questa e' una cosa intelligente da fare, aiutare.

dilaudid: film profetico!

fabior: non ho il coraggio di guardarle quelle foto, ma credo di essermi fatta un'idea purtroppo

markino: invece fai bene. ne ho sentite talmente tante di storie di terremoti dal giappone...loro ci convivono con le scosse!

peppermind: woody allen diceva "io non so se dio esiste. ma se esiste spero che abbia una buona scusa"

tizi: concordo in pieno

Mauri83 ha detto...

EuroNews è stata la più tempestiva dal punto di vista delle immagini e dell'informazione; Poi tutti hanno fatto le edizioni straordinarie e robe simili.