martedì 7 aprile 2009

come quando cade un aereo in india


"Forte terremoto in Italia, 200 morti.
E ora passiamo al viaggio del presidente Obama."


Sono le piccole cose che ti danno davvero l'idea della distanza.

6 commenti:

MarKino ha detto...

non so se sia peggio questo o la morbosità di Porta a Porta.

nonsisamai ha detto...

bisogna dire che era la prima notizia ieri e tutti qui mi hanno chiamato o scritto per sapere se i miei stavano bene, pero' si vede proprio la differenza ovviamente e fa impressione...

eccemarco ha detto...

E' molto vero, si chiamano "criteri di notiziabilità", e sembra cinico ma è proprio così.
Le cose distanti vengono percepite sempre come meno drammatiche. C'è anche da dire, ad onore del vero, che succedono un sacco di tragedie ogni giorno lontano dalla nostra zona di confort di italiani o statunitensi, e anche noi gli diamo poco spazio sui giornali e nelle nostre riflessioni.

fabio r. ha detto...

la distanza è un anestetico infallibile x tutti. purtroppo. noi invece siamo sorvolati da ogni tipo di sciacallo giornalista in questi giorni (se vuoi da' un' occhiata al mio blog x un elenco di nefandezze) e non so cosa è peggio.

Baol ha detto...

Concordo con MarKino...qui si sta facendo, come al solito, sciacallaggio mediatico :'(

nonsisamai ha detto...

eccemarco: si, infatti per questo facevo il paragone con la tragedia in india. forse e' un fenomeno inevitabile.

fabior e baol: tristezza nella tristezza