sabato 21 marzo 2009

sui randagi

Mi sembra che sui media italiani, in questi giorni, uno dei filoni principali sia quello dei cani aggressivi. Per puro caso mi e' capitato di vedere una puntata di Blob e ascoltare un programma su Radio 24, oltre a leggere un po' le notizie. Non ho sicuramente una visione completa da qui, ma per quello che ho visto e sentito, sono rimasta molto male. Mi sembra si tenda pericolosamente a criminalizzare il cane invece di chi non e' in grado di organizzare una forma di convivenza civile con questi animali. Il cane fa il cane. Se lasciato a se stesso, sta in branco e vaga in cerca di cibo. Perche' nessuno parla di sterilizzazione? O almeno non in modo chiaro?
La parola chiave come sempre e' prevenzione. Qui di cani randagi cosi' non se ne vedono. Se prendi un cane dal canile le cose sono due: o te lo sterilizzano loro prima di dartelo o ti obbligano a farlo entro un mese. Ti danno anche un buono sconto, ma se non lo fai rischi di prendere una multa salatissima.
Ho amici italiani che sono molto scettici sulla sterilizzazione, qui invece e' una cosa data per scontata su cui non si discute nemmeno. A nessuno piace l'idea, ma cerchiamo di essere pratici: qual e' l'alternativa vera? Ho un amico a cui sono scappati e presumibilmente morti due gatti non sterilizzati. Ha sofferto moltissimo a suo tempo, ora pero' ha preso un terzo gatto e mi dice che l'idea di sterilizzarlo lo fa stare male. Io non capisco.
Anzi capivo. Il mio vecchio cane, Charlie, venne sterilizzato dopo i dieci anni proprio perche' nessuno a casa era riuscito a prendere quella decisione prima. Lo facemmo per motivi di salute, pero' la qualita' della sua vita miglioro' a livello globale. Prima scappava in continuazione, era agitato, attaccava gli altri cani, poi si e' calmato ovviamente, sembrava piu' sereno. E' giusto? Non e' giusto? E' un gesto contro natura? La domanda vera e': vuoi che questo animale, cane o gatto, si riproduca? Pensi di poter trovare cinque o sei persone in grado di dare una vita decente a altrettanti bastardini? Se la risposta e' no, ti tocca agire di conseguenza.
Il problema e' sempre che si lanciano messaggi non chiari, che non si spiegano le cose bene, che in fondo le istituzioni italiane su questo problema (come su tanti altri) non hanno delle politiche chiare e lasciano quasi tutto in mano alle associazioni di volontariato. Qui, in questo campo, non c'e' la perfezione magari, ma mi sembra siano molto piu' avanti [credo sia la prima volta che uso quest'espresione dell'essere piu' avanti che non mi piace per niente, ma e' quello che penso]. Le associazioni di volontariato sono molto attive, sia per quanto riguarda le adozioni, sia per quanto riguarda gli affidi temporanei e il recupero di cani di razza comprati e poi passati per cosi' dire, di moda. Le citta' fanno la loro parte, non tutte le strutture sono buone, ma almeno si vede lo sforzo. Chiami e rispondono, arrivano. Ci sono una serie di personaggi molto popolari (qui, qui, qui e qui per esempio) che possono avere a volte visioni opposte a livello etologico, ma che sui temi importanti fanno un lavoro di informazione chiarissimo.
Scusate la foga, ma le immagini che ho visto su Blob, di questo povero cane randagio preso per il collo, mi hanno veramente riempito di rabbia. E poi c'era questo tipo che che spiegava che se un branco di cani ti sta per attaccare devi appallottolarti per terra e resistere, diceva, anche a un eventuale morso. Aspettando che ti spolpino per bene, aggiungerei io. Ma che discorsi ci tocca sentire?

18 commenti:

dancin' fool ha detto...

nonsi, io non ho volutamente toccato il discorso perchè mi da stare male (amando come te i cani e avendoli vicini da tantissimi anni).

poi magari (per fortuna) ti sei persa le scene (che qui fanno vedere al tg) dei carabinieri che "giocano" al tiro a bersaglio sparando ai cani che corrono...

"qui" i problemi sono gravi e generalizzati. anche e soprattutto l'informazione mediatica, quello che si vuol far passare alla gente. orami si parla solo più di stupri, rumeni che stuprano, medici che "devono" denunciare gli extracomunitari, cani da sopprimere perchè bestie feroci...

che dire. scusa lo sfogo ma per me è davvero difficile guardare e ascoltare tutto questo.

Anonimo ha detto...

a giudicare dall'assaggio che ne ho avuto io da qui, ti capisco. che tristezza...

fabio r. ha detto...

non sai le incazzature che sto avendo questi giorni (e scusa il francesismo): mi sento compresso all'interno di un incubo, e per quanto lavoro si possa fare nella sensibilizzazione contro il randagismo, con amore, tempo, lavoro "a gratisse" donato con gioia nei canili e per sensibilizzare la popolazione basta un caso come questo per buttare all'aria anni di lavoro e criminalizzare subito i poveri cani.
Forse no sai (meglio) che nel sud italia (prevalentemente ma non solo) i canili soo un'utopia maògrado la legge obblighi i sindaci e fornisca soldi, che invece si persono nei rigangnoli mafiosi ed alimentano lager canini illegali e pericolosi.
Il sindaco del paese in oggetto ha - ad esempio - affidato a cuor leggero 30 (chi dice 70) cani randagi abbandonati da cacciatori (che Dio li porti via al più presto) o da criminali puri ad un altro criminale, che intascava soldi buoni e lasciava morire i cani senza dar da mangiare (si sono mangiati tra di loro) con buona pace di utta l'amministrazione.
Beh ora un prefetto ha persino permesso la legge del taglione, mandando in giro felici mafiosi con doppiette ed armi gelosamente custodite a casa a sparare in giro allegramente a qualunque cane, anche quelli padronali nei giardini. Per firtuna che qualcuno ha fatto sospendere questa ennesima barbarie.
non sai quanto vorrei che tutte queste brave persone andassero in galera per 20 anni, ma nel belpaese ormai non si fa più caso nemmeno a questo.
Che schifo..
p.s. scusa ma da aimalista, civile, socio enpa da anni, padrone di gatti ecc... questa cosa mi sconvolge.
Ciao

Alice ha detto...

Anche qui i canili e le associazioni che racolgono i cani abbandonati ti obbligano a sterilizzarli entro un mese, una volta adottati.
Io vivo in provincia di Milano e le regole sono molto rigide.
Se non lo fai ti multano.
In altri luoghi pare non sia così...purtroppo le realtà da una regione all'altra cambiano molto, ma penso che tu lo sappia bene.
Il fatto è questo, le regole ci sono, è la gente che non le rispetta.
E soprattutto, pare che ci sia sempre bisogno di trovare modi per incanalare la rabbia della gente, che ultimamente sta raggiungendo livelli mai visti.
E allora diamo la colpa ai cani.

Mela, la mia cagnolina, è sterilizzata
Da una parte la vedo una pratica disumana, dall'altra, non avendo intenzione di farle fare i cuccioli proprio perchè è difficile trovare famiglie ai bastardini, avrebbe avuto problemi di salute (gravidanze isteriche, tumori alla mammella e all'utero...) e la sterilizzazione era l'unico modo per farla vivere bene.

Elisen ha detto...

è solo l'ultima delle mode giornalistiche di questi giorni: dai rumeni stupratori ai cani. ce ne rendiamo conto??

dilaudid ha detto...

Castrare per una questione caratteriale mi sembra un abominio, non si può tendere all'umanizzazione canina. poi l'informazione in italia raccatta dal fondo, racconta i problemi inesistenti, racconta quello che serve per divenire quello che saremo. un saluto da barney, ci tiene molto alla sua virilità!.

nonsisamai ha detto...

fabior: ho fatto fatica a arrivare alla fine del commento...

alie elisen: 'incanalare' la rabbia della gente, e' questo che fa piu' impressione sall'esterno. assistere a questo continuo tiro al bersaglio, contro i cani, gli stranieri, qualunque cosa.

dilaudid: abominio? ma per favore! invece quelli che annegano i cuccioli perche' non sanno a chi darli sono persone civili, certo. comunque barney mi ricorda molto charlie e questo e' un grande punto a tuo favore :)

Anonimo ha detto...

Ho preso tanti anni fa una cagna nel canile di Monfalcone (GO) e l'hanno fatta sterilizzare loro prima di consegnarcela, non l'avrebbero mai consegnata a nessuno senza averlo fatto prima e sono convinta che abbiano ragione.
:)

nonsisamai ha detto...

assolutamente. comunque io i branchi di cani randagi li ho visti solo nella mia amata puglia... :(

peppermind ha detto...

Mi sorprende come non sia per niente filtrata una cultura se non giuridica, pseudo-giuridica, sugli animali.
Hume fin dal '700 postulava che gli animali avessero bisogno di essere difesi sui propri diritti, non potendo difendersi da soli (per mere questioni linguistiche).

Mistress of Cupcakes ha detto...

Sinceramente a me la sterilizzazione non convince. Nel senso. In un ambito come quello di cui si è sentito parlare in queste ultime settimane, la vedo una cosa necessaria sulla quale non c'è nemmeno da stare a pensare più di tanto. Va fatta, è da criminali non farla e lasciare liberi di riprodursi e di mettersi in pericolo branchi di cani senza padroni.
Ma per quanto riguarda il "privato", io mi faccio molti più problemi. Ho una cagnola di 9 anni, non sterilizzata e penso che non la sterilizzerò mai. Non l'ho sterilizzata perchè il pericolo di gravidanze indesiderate era pressochè insistente..ed infatti così è stato. Poteva andare in contro a gravidanze isteriche. Non è mai successo. E sinceramente mi sento tranquilla a non averlo fatto.
Ho anche due gatti di circa un anno. E con loro mi faccio molti più problemi. E' giunto il periodo di decidere se sterilizzarli o meno e sono molto indecisa. Dovrei, lo so, perchè cominceranno a scappare e a cercare gattine in giro e a mettersi in pericolo magari andando sulla strada (sono circondata da campi, ma si sa, tra tutte le direzioni che possono prendere, alla fine scelgono sempre la via della strada).Ma non ho ancora chiamato il veterinario. Perchè mi dispiace, perchè non mi sembra giusto. Perchè non so se alla fine quello che conta di più è una vita lunga fatta di croccantini e coccole o una vita magari più breve, ma boh, più naturale.

Sick Girl ha detto...

io la mia gattina l'ho fatta sterilizzare, non è stata una scelta facile dal punto di vista emozionale. Dal punto di vista razionale sapevo che era l'unica via percorribile per non farla soffrire ed ammalare. Insomma volendo far fare una vita più "naturale" ad un gatto l'unica sarebbe non portarselo in casa (se si vive in appartamento come me). Per la questione cani randagi, anche io trovo veramente immorale l'allarmismo che si fa, le scene ripetute dell'accalappiamento dei cani, il non voler parlare delle ragioni per cui ci sono i cani randagi. Insomma non è mai colpa del cane, ma guai a dirlo.

eccemarco ha detto...

cara nonsisamai,
cattive notizie dall'italia a questo proposito.

un bambino ieri mattina ha sbranato un cane. immediate le reazioni dei politici. maroni dice che è colpa dei rom che hanno insegnato al bambino a dare morsi. gasparri dice che il cane era rom, e dopotutto lo meritava. il comitato in difesa dei bambini randagi dice che è diritto dei bambini mordere i cani, ma non viceversa. veltroni dice che è anche colpa della sinistra che non ha saputo cogliere l'emergenza bambini aggressivi. e si dimette.

nonsisamai ha detto...

peppermind: forse perche' a pochi importa, non si difendono nemmeno i bambini, figuriamoci...

nonsisamai ha detto...

eleonora: non sono d'accordo, ma penso che il tuo commento dimostri una grande sensibilita'

nonsisamai ha detto...

ginevra: sottoscrivo

nonsisamai ha detto...

ecce: http://nonsisamai-nonsisamai.blogspot.com/2009/03/cara-nonsisamai.html

Mauri83 ha detto...

Io invece da diverso tempo ho un problema con un gatto randagio che si aggira nella zona e semina morte. Ti sembrerà strano ma è riuscito per sino ad uccidermi un cane, secondo me è malato; Azzanna al collo qualunque altro animale se questo è maschio, altrimenti le femmine non le guarda neanche!
Cosa mi consigli?