martedì 22 aprile 2008

cambiare o no. ma se e' inevitabile almeno accettarlo

Pensavo che rispetto a qualche anno fa tutto sommato sono migliorata come persona. Il mio metro personale e' il grado di felicita' o almeno di serenita' di oggi rispetto a ieri. Mi sento piu' a posto con me stessa e con gli altri, piu' indipendente, sempre inquieta d'accordo, ma meno tormentata in un certo senso. E di conseguenza mi sembra di poter offrire qualcosa di piu' anche a chi mi sta vicino, di essere piu' disponibile e tollerante. Tutto bene, insomma. Pero' quanto e' difficile ammetterlo! Si' perche' ammetterlo significa dirsi sei cambiata, sei veramente cambiata, ma sara' davvero un bene poi? E' che devo dire che la vecchia me non mi dispiaceva: nonostante tutti i casini, la conosco molto meglio, mi e' piu' familiare, non vorrei dimenticarla sul fondo di un armadio come un vecchio maglione infeltrito.
Questa nuova invece? Chi e'? Da dove viene? Dove mi portera'?
Accidenti.
E' sempre la crisi dei 30 anni.
Sta diventando un dramma.
E mancano ancora due mesi.

25 commenti:

Anonimo ha detto...

nina

sinceramente è un "dramma" sì (i 30, dico). come entrare in un altro mondo, anche se dentro ti senti sempre la stessa - ma con meno tempo a disposizione per fare la "ragazza". però pensavo che chi fosse già sposato ecc... non avvertisse così il trauma! io non mi sono più ripresa ;)
(ti ho sollevato il morale????)

nonsisamai ha detto...

ci stanno provando tutti, ma non funziona nulla, tanto vale essere franchi, un bacione ;)

Crazy time ha detto...

i 30 sono solo i 30, sono un numero. niente di epocale. L'importante e' invecchiare bene :)


davvero, io mi sento molto piu' serena oggi. Piu' consapevole, piu' forte, piu' sorridente.

e poi ricordiamoci sempre: invecchiare e' una vocazione.

Finazio ha detto...

Pensavo le stesse cose di me proprio in questi giorni. Ed a me sono quasi 40...

Marina ha detto...

Ho superato i 30 da tre anni (ma continuo a definirmi trentenne) e mi pongo le tue stesse riflessioni... Che sia uno stile di vita?!

Daniele ha detto...

Ma è davvero poi così difficile ammettere di essere cambiati, se si pensa che il cambio è positivo ? non è forse peggio sentirsi incatenati a tutte quelle cose che non ci piacevano e che non riusciamo a scrollarci di dosso ?

Silvia - Magnolia Wedding Planner ha detto...

Behh i 30 sono un dramma soprattutto all'inizio ma quando riesci ad assestarti li trovi fantastici..hai una tranquillità che non avevi a 20 , una professionalità e lucidita lavorativa che a 20 te la sognavi (sempre che uno abbia capito cosa vuole fare da grande)e anche nei rapporti interpersonali è tutto più easy..io a 35 suonati indientro non tornerei ti giuro
Silvia

Anonimo ha detto...

sono sempre stata una forte sostenitrice dei cambiamenti. in meglio, peggio, in altre direzioni... non importa, basta che ci si muova. che non vuol dire reinventarsi ad ogni costo, ma evitare la stasi che trasforma la vita in palude.
go for it!

Anonimo ha detto...

penso che gli anni più belli della vita siano quelli che vanno dai 30 ai 40, altro che dramma! ;) si diventa più consapevoli ed in un certo senso si cominciano a comprendere i particolari, le piccole cose che prima sfuggivano e sembravano non avere importanza..goditeli in pieno questi 30 in arrivo, un'età stupenda, vedrai.

p.s. ho provato a linkarmi, ma mi sembra che non funzioni..dammi conferma ;)

Anonimo ha detto...

nina

aggiungerei...neppure io tornerei ad avere 20 anni e neppure 18...mi sento "meglio" ora, però...dire ho 31 anni mi fa un (brutto?) effetto, come se il tempo fosse accelerato irrimediabilmente...saròà che mi mancano tante cose che pensavo avrei ormai (placidamente) avuto a questa età (più che "avuto", che sarei stata in certe condizioni diverse da quelle in cui mi trovo). ma è un discorso personale...in sè crescere non dovrebbe essere un dramma!

MiKo ha detto...

Coraggio! 30 è un numero meraviglioso! E' il prodotto dei primi tre numeri primi (2, 3 e 5)! Prima di lui c'è 6 e dopo di lui 210. 29, invece, è solamente un banale numero primo come tanti, come lo sarà 31. Invece 32 sarà l'unica quinta potenza della tua vita (a parte 1, ovviamente).
Andiamo, in quanti han provato a sollevarti il morale così? :P
Pensa a me, che sto per entrare nel mio forse penultimo cubo e forse penultima potenza di 3...

Anonimo ha detto...

io sono sempre stata una persona estremamente cauta nelle mie scelte (se non perennemente impaurita). una persona con un´autostima da zero a meno infinito. alla soglia dei miei trent´anni ho fatto le str*nzate piú str*nzate che si possano fare. questo ha portato un sacco di mestizia e dolore.
ora, a 10 giorni dal mio 37° genetliaco, mi sento molto piú serena, sicura, ottimista - anche quando nuoto nel letame.
e sai cosa? mi sento anche piú bella. e mi pare che anche gli altri lo vedano.
in sostanza: non tornerei indietro a quel mio 29° anno, neanche se mi regalassero la macchina del tempo.

Anonimo ha detto...

Mettiamola così: io fra poco trentuno! (trentuno, capisci?!?!???) Ormai son più vicino ai quaranta che ai venti, anche se mi comporto come a otto... Con il rapporto con la nutella e cose simili! Ti ricordi quando si aspettavano i 18 per spaccare il mondo e una volta arrivati non cambiava una mimmola? Ecco, coi trenta uguale.
E poi (tu lo dici) tu sei cambiata prima di farli, perciò...
Ovviamente non me lo ricorderò mai, perciò sarò il primo a farti gli auguri. Adesso:
TANTI AUGURIII!!!!!

Anonimo ha detto...

ho dimenticato un particolare importante: le str*nzate le ho fatte perché cercavo (invano) di recuperare quelle cose che per timore non avevo mai fatto e che mi portavo dentro sotto forma di rimpianto a due piazze. quando ho voluto riprendermi una parte di giovinezza (parlo come un´ottuagenaria), era ormai troppo tardi. non perché fossi troppo vecchia, ma perché mi sono accorta che non mi interessavano assolutamente piú.
in quel momento ho capito che crescere non significa solo cambiare, ma anche sapere accettare che si sta cambiando.
ci ho impiegato un po´ad accettare il mutamento, soprattutto perché ancora non avevo capito *in cosa* mi stavo mutando.
poi graduale giunge la consapevolezza che si sta bene e che si vuole vivere un ulteriore cambiamento... io sono a questo punto.

NADIA ha detto...

hola arrivio da te per un lungo e tortuoso linkaggio...sei in crisi per i 30, ma scherzi, sono una meraviglia ........ma magari averli io ...guarda facciamo così io ti do i miei (superati 40 e portati niente male) e tu mi dai i tuoi!!!!
affare fatto!!!!!
E' stato un vero piacere passare da te......
spero di sentirti presto!!!!!
Auguri intanto e su con la vita!!!!
un abbraccio

fabio r. ha detto...

sai cosa (U know what)? l'età è proprio uno "state of mind" più invecchio e maggiormente ne sono sicuro.
in alcuni giorni mi sento (o vorrei già essere) centenario, latri sono un teenager...con i doloretti ma sempre teenager.

Anonimo ha detto...

nono non buttarti giù (ti stai buttando giù?).
ci sono passata un paio d'anni fa: prima di compiere gli enta mi sentivo strana e anche un po' incaxxata (giuro), poi sono arrivati e neanche me ne sono accorta. il 31 è stato più traumatico, e per quanto riguarda i cambiamenti...confesso di essere parecchio strana: vado a cicli di otto anni, e ogni volta mi sento "diversa" e anche un po' "migliore". e mi piace non riconoscermi rispetto alla precedente me stessa :)
auguri in anticipo!
manu (una nuova arrivata che ha ricevuto il benvenuto da te un paio di post fa!)

Verde ha detto...

io continuo ad avere gli stessi dubbi e incertezze che avevo prima dei 30, quindi dai forza...vedrai che non ci sarà nessuna crisi seria tra due mesi!

giuy ha detto...

guarda, la crisi inizia a toccare anche me e mancano poco meno di tre anni :D

Anonimo ha detto...

nina

(a me piace cosa ha scritto cowdog, mi sa che mi ci ritrovo...;)

Anonimo ha detto...

E vedrai quando ti avvicini ai 40!

tizi ha detto...

da domani io inizio il conto alla rovescia ...meno 1 mese ai 30 e quest`anno si festeggia a Madrid!!!

nonsisamai ha detto...

valeria: magari a me quella vocazione manca...?

finazio: e io che mi illudevo fosse una fase transitoria! :)

marina: mi sa di si'...anche...

daniele: certo che e' peggio la seconda cosa. il segreto sta nell'aver bene chiaro dov'e' il confine fra il cambiare e l'invecchiare e non farsene un problema.

magnolia: quello e' vero, meglio ora

emmequadro: ci voleva, grazie ;)

amoilmare: non so perche' ma non ha funzionato. se e' un casino non preoccuparti. mi spiace solo per quelli che ti vorrebbero passare a trovare, a presto :)

miko: questa me la incornicio. davvero. grande. e ti diro' di piu' mi hai gia' tolto le paranoie dei 32. piu' di cosi'...

cowdog: bella la consapevolezza che hai del cammino che hai fatto, brava

nadia: benvenuta :)

fabior: bellissimo sai cosa (U know what)? :))

manu: hai ragione, non me ne ero resa conto, ma questa cosa mi fa anche un po' incazzare...

verde: fra due mesi magari no, e' da un annetto che e' cominciata ;)

giuy: si ma prima si fa per dire...

raffaella: aiutooooo :D

tizi: ma allora ti hanno presa??????

NotreAnne ha detto...

ah ah. Guarda, la crisi dei trent'anni inrealtà viene ai 29 e tre quarti. poi la sera del compleanno prima di addormentarti. Poi per me i trenta sono stati mervigliosi. Trentuno non riesco ancora a pronunciarlo, però....

un abbraccio cara... sono stata un po' in giro e traslocante, ma ora fra poco si torna

nonsisamai ha detto...

non vedo l'ora di scoprire la nuova blogocasa :)