lunedì 12 novembre 2007

virtuale

L'altro giorno ascoltavo su NPR l'intervista a una scrittrice che ha cercato su google il nome del suo ex e ha scoperto una trama da film di spionaggio. La storia era appassionante, cosi' ho cominciato per gioco a 'googlare' i nomi dei miei compagni di scuola, dei vecchi amici, di tutti quelli che mi sono venuti in mente per vedere che fine avessero fatto tutte quelle persone che un giorno hanno incrociato il mio cammino. E' stata una ricerca estremamente veloce e non ho scoperto nulla di nuovo o interessante, tranne il fatto che facevo fatica a ricordare alcuni nomi. Proprio questa cosa mi ha impressionato e sorpreso molto. Nomi di persone con cui ho condiviso momenti importanti, nomi che ho pronunciato spesso a volte faticano a tornarmi in mente. Suppongo che parte di questo sia dovuto agli effetti dello shock culturale, al fatto che ci sono troppe cose 'nuove' a cui pensare in questo periodo, pero' mi e' spiaciuto. Cosi' ho deciso di fare una lista, ogni volta che mi torna in mente un nome, giusto per essere sicura di averlo li'. Nella mia lista voglio tutti i nomi delle persone che ho conosciuto o che ho incrociato. Voglio vederli scritti e pensare per un momento a quei visi a cui non penso piu' ma che un giorno valevano qualcosa nella mia vita. E' sciocco forse, ma ho bisogno di aggrapparmi alla memoria, al suono di un nome, ho bisogno di perdere il meno possibile per strada.
Mi ricordo che una decina di anni fa avevo un amico che aveva cominciato a frequentare le chat room su internet. Erano davvero i primi tempi in cui la rete entrava un minimo nel nostro quotidiano. Mi ricordo che si era innamorato di tale Venus conosciuta in chat, ma non l'aveva mai incontrata perche' aveva una ragazza e diceva che tanto questa Venus era virtuale. Virtuale. Mi ricordo che usavamo molto quella parola, ma io non capivo bene. Prima di tutto forse perche' non ho mai frequentato le chat e poi perche' io vedevo che lui ci soffriva davvero se lei non si connetteva. Mi sembrava una cosa molto piu' vera di quanto lui fosse disposto ad ammettere. Di anni ne sono passati e tutto e' cambiato. Quella parola, virtuale, non si usa piu' tanto e mi sembra un bene perche', non mi sbagliavo, quello che succede qui non e' per niente virtuale, al contrario. E' vero come una chiaccherata o una telefonata, ci si conosce, ci si scopre un po' pian piano. Chi sarebbe capace di fingere guardandoti in faccia, probabilmente e' capace di fingere anche qui. In questi giorni ho un problema, ne ho scritto su queste pagine e voi mi avete dato dei consigli, mi avete aiutato a decidere, magari confrontandomi con voi ho modificato anche la mia percezione originaria dei fatti. Magari agiro' diversamente da come avrei fatto anche in virtu' delle riflessioni che mi avete stimolato a fare, magari no, ma non e' questo il punto. Ieri ho passato una bellissima serata con persone conosciute proprio qui. Proprio io che ho sempre avuto il terrore di conoscere 'le persone via internet', mi sono fidata dell'istinto, di questa persona che mi ha ispirato fiducia dal primo momento e non ho sbagliato. E non c'e' niente di virtuale.
Siamo noi quando affidiamo al web i nostri pensieri e siamo noi quando conversiamo guardandoci negli occhi.

32 commenti:

Grissino ha detto...

Sí peró gentaglia esiste sul web come nella realtá, proprio perché la rete non é altro che una proiezione delle persone reali. Quindi ci sono truffatori, persone che fingono, pedofili, approfittatori... una volta chattavo... ho conosciuto diverse persone. Con poche sono rimasto in contatto, la maggior parte erano pure brave persone. Una peró si riveló essere invece una persona "finta" e pericolosa. Per fortuna non successe niente di grave ma da quel momento sono sempre stato attentissimo. Si trova del bello ma anche del brutto. Molto brutto. Fidati.

Detto ció, se passo dalle tue parti, ci vediamo per una fetta di cheesecake, eh? ^_^

Anonimo ha detto...

A 15 anni, per gioco o per follia, avevo iniziato a stilare una lista di tutte, ma proprio tutte le persone che conoscevo. Dopo qualche ora mi resi conto che non ne sarei venuta a capo, perché, considerando anche i semplici conoscenti, il numero era troppo alto e la perdita di tempo eccessiva. (qualsiasi cosa per non studiare!)

Anonimo ha detto...

Mi sono sempre fidata del mio istinto, credo che sia la cosa migliore .. hai fatto bene a fare un salto di qualità dalla conoscenza virtuale a quella reale se hai sentito di farlo. Internet è un luogo molto bello e molto brutto al tempo stesso. Basta fare un pò di attenzione, ma offre l'opportunità di incontrare persone speciali che non si sarebbero mai potuto conoscere in altro modo.

Baol ha detto...

Secondo me dipende molto dalle persone, ci sono quelle che si divertono ad essere tutt'altro, a crearsi una nuova vita...io già è tanto se riesco a seguirne una di vita...mah...però di incontrare le persone del web, beh, l'ho fatto ed è stata una bella esperienza.
Ciao italotexana

Anonimo ha detto...

I miei compagni di scuola di allora fanno la stessa vita di dieci anni fa e la trovo una roba un po' triste.
Ho conosciuto tanta gente, di molti ho le foto ma non mi ricordo i nomi, ma credo sia meglio così. vuol dire che sono in continua evoluzione e non mi soffermo nel passato. Il passato mi serve, ne scrivo sempre, ma è solo materiale da lavoro.
Detta così sembra triste, ma alla fine no, è solo una continua crescita. All'inizio ci soffrivo, per il fatto che la gente va e viene continuamente, ora mi sembra quasi divertente.

Anonimo ha detto...

bella l'idea della lista...

per quanto riguarda le amicizie "virtuali" io credo di conoscere bene alcuni blogger che frequento da un pò, tuttavia non sono ancora pronta ad incontrarli... o meglio sarei pronta ad incontrarne magari solo un paio, ma sono proprio quelli che purtroppo a causa della distanza sono irragiungibili...

Elisen ha detto...

l'istinto è la nostra parte animale e quindi mooolto più saggia e ponderata di quanto crediamo :) bacio

Anonimo ha detto...

Credo che si chiami ego surfin cercare il proprio nome su internet.good night

nonsisamai ha detto...

grissino: su entrambe le cose non c'e' dubbio!

janet: io non mi do un limite di tempo, poi sono grafomane, scrivere mi rilassa :)

amoilmare: piu' che altro e' capitato ed e' stata una bellissima sorpresa

baol: si un po' come nella vita...

alicesu: io sono tranquilla sul fatto che vadano e vengono come anch'io del resto ma non sul dimenticarmi di loro. non so se si capisce...

pensierorosa: ovviamente sono fra quei due?! ;)

elisa: lo so che lo sai :*

galloz: ego surfing?? ma e' bellissimo, nome geniale!!

Anonimo ha detto...

condivido ogni parola. ogni.

nonsisamai ha detto...

iggy: non mi capita spesso...

Anonimo ha detto...

inoltre secondo me è impossibile fingere sulla rete. tra i bit compare chi davvero si è. la nostra anima viaggia tra i doppini telefonici e si mostra agli altri con tutti i vantaggi e i rischi che ci possono essere. post che fa riflettere.

Anonimo ha detto...

stone:non so, secondo me invece e' possibile fingere, ma come lo e' nella vita. se uno e' portato a farlo, lo fa anche qui, per gli altri e' davvero inutile portare avanti un personaggio, no?

fabdo ha detto...

Bel post.
Cosa è virtuale e cosa non lo è. That is the question.
La risposta è dentro di me, e però è sbagliata!

kusje Quèla ^.^

nonsisamai ha detto...

fabdo: non e' detto...sono passata da te, grazie per la citazione e per la bella riflessione che hai scritto.
un bacio

Fabrizio Cariani ha detto...

* e' vero che e' la nostra percezione di Internet e' cambiata, ma, in parte e' cambiato anche l'uso che ne facciamo.

* sul commento di jenetframe, l'idea di stilare una lista di tutte le persone che uno conosce e' chiaramente il prodotto di una mente geniale! L'Archivista in me e' in fibrillazione.

nonsisamai ha detto...

fabrizio: * e e' cambiato anche il numero di persone che ne fa uso. a quei tempi io si e no guardavo l'email una volta ogni secolo...

* janet frame e' geniale! :)

Anonimo ha detto...

non saprei... diciamo che per parafrasarti "non si sa mai" ;-)...

nonsisamai ha detto...

stone: oggi deve essere la giornata delle citazioni :))

Viola ha detto...

quando arrivo in ufficio al mattino, leggerti è come una boccata d'aria fresca. e questa sensazione, non è virtuale per nulla!

kebrunella ha detto...

Interessante e complicato allo stesso tempo questo dibattito! La tua pagina virtuale e' "realmente" interessante...le riflessioni che porta e a cui porta chi legge sono vere. Io credo si possa ricevere tanto in effetti dalle parole di persone che si incontrano in rete. Si puo' essere toccati da sconosciuti. Ma non bisogna mai abbassare le antenne a mio giudizio! Piacere di "conoscerti"!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Quello che dici è giusto ma l'anonimato che da la rete permette inganni più pericolosi quindi è sempre meglio stare in guardia.

Anonimo ha detto...

qui è pieno di persone carine, basta un po' di naso..
:)

Anonimo ha detto...

si capisce, si capisce.
Ma perchè dovresti ricordatene? In fondo, non tutte le persone lasciano dei segni indelebili...

Anonimo ha detto...

Ho ritrovato qualche tempo fa il mio primo cellulare. Che poi ne ho avuti tre, per cui quello è duato un po' di anni. Sulla memoria del telefono una rubrica con tantissimi nomi,molti non passati di telefono in telefono, ma rimasti lì.
A pochi sono riuscita ad associare gli stessi sentimenti di quando mi sono scambiata i numeri, non so se c'entra, ma mi ha ricordato qesta sensazione il tuo post.

nonsisamai ha detto...

luna: mi fa davvero piacere questa cosa...

kebrunella: piacere mio!! alla prossima!

rockpoeta: quello sicuramente si'. ci sono delle persone che gia' da quello che scrivono, non mi verrebbe voglia di conoscere

gap: lo penso anch'io, poi credo anche proprio qui qui. non ho mai avuto commenti sgarbati, maleducati, maniaci. sono orgogliosa dei miei commentatori! :))

alicesu: si e' vero, e' che ripensando a un viso, sebbene quel viso in particolare possa non aver lasciato molto, mi ritornano in mente periodi che non rivivro' piu', mi ricordo della vecchia me che non ritornera' piu', che era piu' immatura magari ma che viveva tutto al massimo, che rischiava continuamente. alla fine e' una spirale che conduce dentro me, non agli altri.

unaltrasera: credo proprio di si...

Mary ha detto...

la cosa che mi spaventa è pensare che qualcuno mi cerchi su google...io mi vergogno!

nonsisamai ha detto...

arte: ma dai, non hai nulla di cui vergognarti, mi pare! :)

desaparecida ha detto...

Che strano ti avevo scritto un paio di post fa...ed i miei commenti sono svaniti...misteri della rete!
credo che incontrare qlcuno è sempre stimolante,in qlsiasi caso....e in qlsiasi caso fare attenzione è doveroso...sempre!
1 abbraccio lungo-lungo
buonanotte-buongiorno

nonsisamai ha detto...

desaparecida: ciao! mi spiace che i commenti siano scomparsi, non ho idea di cosa sia potuto succedere :(

tracina ha detto...

che soddisfazione, invece, dimenticarli certi nomi :)

nonsisamai ha detto...

tracina: invece io ho visto che i nomi che mi hanno dato qualche grana sono i primi che ho ricordato anche a distanza di un sacco di anni...