lunedì 26 novembre 2007

i piccoli smemorati

La vacanza e' finita purtroppo, pero' e' stata una gran bella vacanza e devo ammettere che a questo punto i marmocchietti mi mancano proprio. Tra l'altro pensavo una cosa. Sicuramente io non li dimentichero' mai, ma loro con tutta probabilita', si dimenticheranno di me. Dico non e' incredibile questa cosa che intorno ai tre anni si perda la memoria? Insomma, loro ce l'hanno la memoria ora come ora. Sanno cosa hanno fatto ieri o la settimana scorsa, come e' possibile che poi un bel giorno tutto scompaia?
Nessuno sembra badarci, ma viviamo tutti in uno stato di oblio, almeno per quanto riguarda i primi anni della nostra vita, che poi sono proprio quelli in cui i nostri sensi e la nostra immaginazione sono al massimo.
Hai dimenticato com'era essere un bambino?
La domanda retorica, di retorico ha ben poco.
Mi viene in mente Picasso, quando diceva che imparare a dipingere come Raffaello non era stato poi cosi' difficile e ora gli restava da imparare a disegnare come un bambino.
Come al solito lui aveva capito tutto.

18 commenti:

Finazio ha detto...

Io ce li ho dei flash dei primi anni di vita, episodi fondamentali. I tuoi marmocchietti ricorderanno senz'altro la tua simpatia per tutta la vita.

Anonimo ha detto...

Senz'altro molte cose si perdono, ma non di sicuro il volto ed il calore della maestra dei primi anni... quella che ti ha coccolato, consolato e protetto quando eri piccolino... io la mia la ricordo bene! ad esempio, mi ricordo bene quando mi ha insegnato a fare il nodo alle stringhe delle scarpe, facendo mille prove con una stringa legata intorno ad uno dei pezzetti di legno che usavamo per fare delle "costruzioni"... vedrai che anche tu rimarrai nel cuore dei tuoi marmocchietti a cui dai tanta dolcezza tutti i giorni!
Stefy G.

Anonimo ha detto...

dai anche io ho dei ricordi dei primissimi anni... uno coinvolge la mia maestra d'asilo......................

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Concordo con Finazio e con gli altri sostanzialmente dato che anche io ho dei ricordi intensi e vivi di quegli anni.

Aggiungo che Picasso era un genio.

Anonimo ha detto...

Io me le ricordo bene le due "signorine" dell'asilo
Però le ho avute per tre anni di seguito per cui non sò se fa testo..

Comunque ho dei flash su quando ero piccola, ma non riesco a concentrarmi sul mio primo ricordo... se mi viene in mente te lo faccio sapere!!

Unknown ha detto...

E menomale che perdiamo la memoria! Fortunatamente, come dice finazio, alcuni flash tornano; ma chissà perchè a me tornano solo quelli brutti.
Come quando Barbara, la maestra d'asilo più truccata del pianeta, i primi giorni mi chiamava Cinzia tra le risate dei compagni, che già a tre anni avevano un senso della cattiveria particolarmente affinato. O quando mi costringeva d'inverno ad aiutarla a tirar via gli stivali: due tubolari di pelle di bovino adulto avvinghiati ai suoi polpacci (alla Gianni Bugno) come due boa costrictor. O quando mi ha accusato ingiustamente davanti a tutti di aver rubato le caramelle, salvo poi trovarle nella sua borsetta anni '80 (d'altro canto era proprio l'inizio degli anni '80 e lei indossava delle spalline così grandi da poterle vedere dallo spazio a occhio nudo).
Insomma, molto di quei primi anni di vita ho rimosso ( o forse rimesso in bagno), ma quando mi tornano alla mente certi episodi vorrei che la mia vita fosse cominciata direttamente dai vent'anni.
Ma sono sicuro, tesoro caro, che i tuoi bimbi si ricorderanno sempre con piacere della loro maestra italiana, icona di stile. Altro che Barbara!
Bacio
Vale

Anonimo ha detto...

anche io ho dei flash, come finazio...
TIpo l'odore della pasta scondita, l'idea della ciotola dove la mangiavo. Piccolissime cose. ma sono struggenti.

Anonimo ha detto...

è un post interessante e soprattutto mi piace molto la farse di picasso proprio perché, come dici tu, ha capito tutto...
buona serata

nonsisamai ha detto...

a tutti:

grazie per l'incoraggiamento, ma la vedo un po' dura...anch'io ricordo benissimo la mia maestra e varie altre cose, ma in italia le maestre duravano per tre anni all'asilo, mentre qui cambiano ogni anno.
poi io l'anno prossimo molto probabilmente non ci saro' piu'. una volta costruito un sistema immunitario degno di questo continente la mia missione si potra' ritenere compiuta! :D

nonsisamai ha detto...

valerio: che flash gli stivaloni anni ottanta strettissimi!! a me toccava toglierli a mia mamma, lo avevo completamente dimenticato! e poi ricordi brutti anch'io! tipo quando non volevi mangiare e la suora ti forzava finche' non finivi mentre gli altri giocavano.
inutile dire che qui se mangiano o meno non gliene frega niente a nessuno, hanno tutt'altra idea del cibo rispetto a noi, soprattutto a pranzo...ma quello era un altro post ;)

giuy ha detto...

io me le ricordo le mie maestre... e quando posso le vado ancora a trovare :PPPP Soprattutto una che ho avuto in prima elementare e che mi è stata molto vicino quando sono stata molto male.

nonsisamai ha detto...

giuy: che carina che vai ancora a trovarle!

MEO ha detto...

forse non si ricorderanno di te, ma gli rimarrà una serie di sensazioni belle tra cui la tua, e se il bagliore del ricordo sarà forte, riusciranno a vedere un volto, il tuo.
l'unico modo che ha un essere umano di esternare l'arte che è in lui è non perdere l'animo del fanciullo..
una cosa simile la diceva un tizio qualche anno fa.

nonsisamai ha detto...

meo: non male quel tizio...

emme ha detto...

non è che si perda la memoria.. il cervello funziona diversamnte e non trattiene le cose molto a lungo, non consapevolmente almeno. ma, a parte i flash, stai sicura che si ricorderanno di te, magari non lo sapranno, però il tempo che passate insieme lascerà una traccia..
è una cosa che mi ha sempre affascinato. sono anni fondamentali, esperienze che non scegli, non capisci e non ricorderai ma che formano quello che sarai. in realtà non ci si "dimentica" mai di com'è stato essere un bambino, nel bene e nel male.
per carità, nel bene in questo caso.. devono essere fortunati i "tuoi" bambini!

nonsisamai ha detto...

emme: anche secondo me questo argomento e' molto affascinante. stando a contatto con tanti bambini tutti i giorni vedo tante dinamiche che avevo completamente dimenticato. e poi si, c'e' il lato magico, l'intensita' dei sapori e deggli odori, gli amici immaginari, ecc. ma c'e' anche tanta angoscia. vedo che anche i bimbi piu' felici hanno delle paure enormi (degli incubi, dei rumori, di essere lasciati soli...) e' che sono talmente fragili...

Bab ha detto...

mi ricordo la prima volta che, mettendomi a testa in giù, ho capito che vedevo il mondo al contrario.
mi ricordo benissimo un litigio fino alle lacrime a colpi di "non mi hai fatto niente, faccia di serpente" e "non mi hai fatto male, faccia di maiale".
mi ricordo di quando mi hanno messa in un'altra classe perché mancava la mia maestra, e avevo trovato le canzoncine coreografate che facevano estremamente umilianti per la mia dignità.
mi ricordo di quando sono quasi affogata nella piscina gonfiabile.
mi ricordo di quando ho imparato a nuotare con un bracciolo solo, perché il secondo si era bucato contro uno scoglio nel mezzo di una nuotata con la mamma.

tutti ricordi sicuramente precedenti ai tre anni! qualcosa ancora c'è :D

nonsisamai ha detto...

bab: benvenuta e grazie per aver condiviso questi ricordi fondamentali con me...a presto :)