martedì 14 agosto 2007

tutto e' piu' grande in texas, tutto tutto

Allora. Chiacchero con un mio vecchio amico di Charlie, di quanto fosse intelligente, di tutte le cose incredibili che faceva, tipo prendere la ciotola in bocca quando aveva fame o capire quando eri triste o capire quando stavi parlando di lui o per esempio, addirittura, di quella volta che scappo' e ritrovo' a 10 Km di distanza la casa di mia zia dove era stato una sola volta.
Lui mi fa parlare, mi ascolta a lungo con la faccia incuriosita, mi fa delle domande.
E alla fine mi racconta di quando il suo gatto ando' a Chicago e torno' indietro.
Adesso. Non mi aspetto che abbiate chiara la geografia statunitense dal momento che non ce l'ho chiarissima nemmeno io che ci vivo, ma si tratta di qualcosa come 12 ore di macchina!
Penso che mi stia prendendo in giro anzi ne sono sicura. Ma la storia viene proseguita da mr. Johnson che gia' la conosceva. Lo sanno tutti e nessuno si stupisce 'si' i gatti fanno queste cose a volte'. Magari quelli che finiscono al telegiornale mi dico. Tiger, questo il nome del gatto, era stato portato dal padre di Mike a vivere nell'azienda in cui lavorava perche' i vicini si erano lamentati di lui. Un giorno, Tiger spari' e il padre di Mike, che gli era molto affezionato, chiese a tutti i dipendenti se qualcuno l'avesse visto. Venne fuori che Tiger era salito su un camion diretto a Chicago, ma una volta arrivato a destinazione l'autista, pur avendolo riconosciuto, non era riuscito a trattenerlo ed l'aveva visto scappare. Dopo circa un mese, il padre di Mike era in Oklahoma, qui vicino, su un'autostrada, imbottigliato nel traffico e vide un gatto che assomigliava a Tiger. Non poteva credere ai suoi occhi, ma provo' ugualmente a chiamarlo. Era Tiger. Dimagrito e con le zampe praticamente consumate. Non si poteva credere che avesse camminato cosi' a lungo, ma il veterinario confermo' che lo stato delle zampe era compatibile con un'impresa del genere.

A bocca aperta. E' sempre cosi'. Io non racconto piu' niente.


Pero' manca Charlie. E' strano, ma piu' passa il tempo e piu' manca.

14 commenti:

Pluto ha detto...

cos e' sto sondaggio! non far sti skerzi ;)

Piggona ha detto...

Che gatto....
Resto basita a leggere di queste imprese!
^_____*

Anonimo ha detto...

è però! bel viaggetto a 4 zampe!


buon ferragosto!

Anonimo ha detto...

Un moderno gatto Forrest Gump

Marco Bianchi ha detto...

Grazie mille per il tuo passaggio!
Come disse Totti. ahahahah
Bello questo blog!
magari ripasso... non si sa mai...
;)

Marco e Le Stupide Creature

nonsisamai ha detto...

pluto: volevo solo vedere cosa succedeva ;)

roberta82:anch'io...

lafrancese: caspita! mi hai ricordato che domani e' ferragosto...come al solito qui non sanno nemmeno cos'e' e l'avevo dimenticato anch'io...alla prossima!

signor ponza: qualcosa del genere...

marco: oddiiiiioo l'ho capita solo adesso!!
evabe', quasi peggio del commento che ti ho lasciato io, ma a qualcuno bisogna pur dirle queste battutacce! ma si' io ripasso! :)

giuy ha detto...

Deve avere un bel paio di zampine :)
Charlie sta bene, non ti preoccupare per lui :) E' dura, anzi forse è molto più dura adesso che inizi ad accorgerti pian pianino della sua assenza che quando l'hai dovuto accompagnare. Forse è perchè iniziamo a dimenticarci di quanto soffriva nell'ultimo periodo...
O per lo meno, mi sto rendendo conto che è quello che provo io per la morte di mio nonno. Ora mi manca davvero, mentre inizialmente mi sentivo triste, ma anche sollevata nel non vederlo più soffrire! Un bacio :)

nonsisamai ha detto...

giuy: e' bruttissimo paragonare un essere umano a un cane pero' un po' e' cosi'. il ricordo diventa sempre piu' dolce e menomale, perche' in effetti la maggior parte della vita non e' malattia e angoscia, ma scherzi e sorrisi.
un abbraccio forte

Anonimo ha detto...

Il punto è proprio quello...Milano mezza vuota riesco anche ad apprezzarla (non fosse un'enorme rottura di scatole), ma rilassarmi è impossibile visto che mi stanno sommergendo di lavoro! ;-)

Anonimo ha detto...

io l'ho sempre detto che i gatti sono terribilmente intelligenti.
Poverino, però...

nonsisamai ha detto...

ubi: povero!

alicesu: alla fine pero' e' finita bene...

Anonimo ha detto...

io invece non avrei dato tanto credito ad un gatto! complimenti!

per la sotria di charlie, ti capisco. a ottobre è morta la mia pimpa (cane), anche lei stava molto male e abbiamo dovuta aiutarla a morire... io non c'ero, ero a milano, e quando dopo circa una settimana sono tornata mi sono trovata la casa svuotata di lei... sono felice e disperata di non esserci stata fino all'ultimo, e ancora piango per lei perchè la amavo moltissimo, ma so che è stata molto felice e molto fortunata, e mi manca molto, ma ha vissuto una vita più che dignitosa e non saranno gli ultimi mesi di malattia a rovinare anni e anni di gioie...
purtroppo però mia madre è caduta in una specie di depressione dopo la sua morte, da quando non abito più con lei vivevano in simbiosi, e così le ho preso un altro cane, forse troppo presto. la billie è, oltre che molto più grossa, molto più affettuosa, come se sapesse di cosa mia madre ha bisogno... non è mai un amore a senso unico e non è mai un amore sprecato, anche quando finisce.
(scusa la prolissitudine -si, questa parola esiste- ma volevo condividere :P )

Anonimo ha detto...

che gatto sveglio! ma solo qui i gatti dormono e mangiano per tutto il giorno? sarà l'aria del texas!

nonsisamai ha detto...

skalabrina: no, e' solo che questo posto sfida le leggi del buon senso... :)