giovedì 26 aprile 2007

io un'opinione proprio non ce l'ho, o forse l'ho solo cambiata, non so

Trovo la televisione americana ben fatta per quello che ho visto e per quello che sono i miei gusti, pero' non la guardo tanto. Sono molto poco aggiornata, quindi, pero' vivendo qui qualcosa mi arriva ovviamente.
Tipo. Ieri sera accendiamo e c'era American Idol Gives Back, una puntata speciale di American Idol che e' una gara canora per nuovi talenti che esiste da qualche anno. Oramai mi sembra stia diventando una sorta di istituzione, quei programmi tipo Sanremo che tutti guardano, ma nessuno dice di guardare.

Divagazione: tra l'altro quest'anno c'e' stato un motivo di interesse in piu'. E' sbucato questo tal Sanjaya un tipo piuttosto improbabile -dicono perfino stonato, ho my god!- che un forte movimento di telespettatori voleva fare vincere per dimostrare l'inattendibilita' dei giudici del programma (che se non sbaglio avevano eliminato la tipa che quest'anno ha vinto l'Oscar per Dream Girl). Io non l'ho mai sentito cantare, ma e' su un sacco di giornali da un bel po' con questa storia. A me veramente fa simpatia con quei capelli.

Comunque, quando abbiamo acceso c'erano due dei protagonisti del programma in Africa, fra i poveri. Li' per li' ho avuto un moto di indignazione, quasi di schifo. Proprio l'immagine era brutta: mi veniva in mente qualcosa tipo ecco i due occidentali ricchi li' per farsi pubblicita', per mettersi a posto la coscienza. Poi la cosa e' andata avanti e sono apparse le piu' famose star di Hollywood tra cui Bono e Madonna e molti altri. Insomma, alla fine credo abbiano raccolto qualcosa come 30 milioni di dollari in due ore (articolo bbc qui).
E' li' che le mie certezze hanno cominciato a vacillare.

E se gli americani avessero bisogno di questo per aprire gli occhi? Ma non solo loro...
E' una cifra sconvolgente e probabilmente continuera' a salire: alle persone che verranno aiutate non gliene freghera' nulla da dove vengono i soldi, o no?
Io non lo so.

16 commenti:

Anonimo ha detto...

molto lodevole.
Se poi le confronti le nostre boiate, tipo "trenta ore per la vita"...

giuy ha detto...

però caspita 30milioni in due ore...niente male! speriamo arrivino a destinazione.

Anonimo ha detto...

leggo. e medito. 30 milioni possono cambiare tante vite. se non si perdono per strada. incrociamo le dita. :) e buon soggiorno da quelle parti :)

eccemarco ha detto...

Ciao nonsisa_
Sui blogghe di italiani all'estero, posso dirti che io a breve mi sposterò. da salerno a un paesino nel sud della svezia, a luglio. ci resterò per un anno, per studio. ti racconterò da lì sul mio blogghe. ciao e grazie per la visita.

eccemarco ha detto...

p.s. non so come funziona qui l'account.. cmque sono eccemarco.

Anonimo ha detto...

ciao son clyde.
hai lasciato un commento sul mio blog, e allora ricambio il favore.
noto che stiamo vivendo due luoghi molto differenti... non c'e' una mia foto che non abbia un minimo di verde, mentre le citta' negli states mi sembrano degli agglomerati di cemento :(
spero di sbagliarmi e di conoscere di persona quei luoghi al piu' presto per essere smentito!

nonsisamai ha detto...

ciao clyde, non so molto sull'australia, quindi leggero' i tuoi racconti con interesse, ma da cosa deduci che le citta' qui siano agglomerati di cemento?la foto in alto e' stata fatta nel centro di Dallas, per il resto la natura e' selvaggia. almeno per una milanese :)

alla prossima e un saluto a tutti gli altri!

Anonimo ha detto...

direi che non gliene fregherà nulla. almeno la fortuna di non perdersi in sofismi, quella almeno, ce l'hanno.
p.s. c'è anche l'equivalente de la vita in diretta? ahahah.

Anonimo ha detto...

Hanno fatto anche un film su quella trasmissione, con Hugh Grant! Credo che il titolo fosse American Dreamz!

Buona giornata... Anzi, buongiorno tra qualche ora! :D

Anonimo ha detto...

anche qui hanno Idols...ha vinto un simil-metalhead quest'anno ;-)

Anonimo ha detto...

Ciao bionda, sinceramente anch'io mi sono sempre fatta la stessa domanda...la risposta è che, in casi come questi, il fine giustifica i mezzi. Il dramma è che viviamo in un mondo dove smuove di più la coscienza della gente la faccia di Bono o di Madonna che le immagini delle popolazioni seriamente a rischio di sopravvivenza.
Sarò ovvia, ma...
Bocculus

Anonimo ha detto...

eccemarco: ti ho letto da te (ancora congratulazioni) e sul miedoescenico. se ti interessa come ho vissuto io quel giorno dovresti vedere il post del 16 aprile...

morningcoffee:niente vita in diretta, urra'!

netstar:ma com'e' il film?Mi hanno impedito di guardarlo...

feng:cosa mi sono persa...?

bocculus: sempre con te anche sull'altro commento sulla pena di morte...un bacio

Unknown ha detto...

mah, più o meno il solito genere di hugh grant! Sinceramente non è tra i suoi migliori, non è un delitto non guardarlo! ;)

Unknown ha detto...

Mi piace sempre tantissimo il tuo punto di vista sai. I tuoi occhi diventano anche i miei, mentre racconti di quel mondo che sento così distante.

Anonimo ha detto...

beh, allora mi rincuori! per un attimo avevo avuto l'impressione che gli indiani fossero tutti sotto il cemento... :)

nonsisamai ha detto...

viridian: mi commuovi, la stima e' reciproca...

clyde: e' che ci sono tanti luoghi comuni, per questo e' bello leggersi. tu ovviamente vivi in una prateria con i canguri e i koala, no? :)