martedì 20 settembre 2011

due sud un po’ diversi

Una cosa a cui pensavo quando ero in Puglia, e’ la differenza fra i vicini di casa qua e la’. In Salento come del resto anche qui, e’ piuttosto obbligatorio salutare.

Tutti quelli che vengono a trovarmi qui dall’Italia rimangono sorpresi e rare volte infastiditi (quando e’ troppo…) dall’eccessiva cordialita’. E’ tutto un sorriso, un ciao come va tra perfetti sconosciuti. E non fraintendetemi: non c’e’ nessuna voglia di conoscersi. Mi e’ capitato piu’ volte di vederli battere in ritirata appena si sono accorti che magari dall’altra parte c’era voglia di approfondire un minimo la conoscenza. Non so esattamente perche’, ma tranne in rari casi, e’ cosi’ e ti conviene abituartici.

In Salento, invece, i vicini di casa, soprattutto gli anziani ma non solo, li vedi la sera. Si siedono in veranda e stanno la’. Ogni tanto si scambiano una parola sai chi e’ morto? sai chi si e’ sposato? e la maggior parte del tempo stanno la’ e guardano la gente passare. Ecco, se tu sei fra quelli che passano devi salutare, per forza. Altrimenti dai adito a una serie infinita di illazioni sul tuo conto e qualunque cosa tu faccia, sarai sempre guardato di traverso o addirittura vittima di dispettucoli di varia natura. D’altra parte pero’, in Puglia, se saluti e fai il simpatico, hai trovato una seconda famiglia (ammesso che la cercassi).

Sembra che ovunque i rapporti fra vicini di casa non siano mai normali, hanno sempre un non so che’ di schizzofrenico. con loro non ti comporti come ti comporteresti con chiunque altro: loro sono i vicini di casa, vicini appunto, meglio stare in guardia.

4 commenti:

Isabel ha detto...

I rapporti tra vicini sono sempre un'incognita! Però la cordialità è sicuramente una bella cosa!

Dee ha detto...

Ah ah ah!Stiamo in guardia!Anche qui ho riscontrato la stessa ambivalenza: ti sommergono di sorrisi invitanti e particolari della loro vita (non richiesti) ma poi si fanno i fatti loro!

ero Lucy ha detto...

La prima volta che andai in Florida conobbi un collega di lavoro del mio promesso, iniziammo a parlare senza freni e dopo un poco mi disse: "ma perchè non venite a casa nostra per un barbeque? Dai organizziamo!"
L'hai più sentito, te? :D

Silvia ha detto...

a me sembra che gli americani siano super cordiali con i perfetti sconosciuti, ma poi quando si tratta di rapporti con persone con cui hanno contatti diventano freddi. tipo i miei studenti USA che entrano in classe e si siedono senza neanche salutare mi fanno subito girare le scatole. da noi non esiste che se entri in una stanza non saluti. vogliamo poi parlare dei rutti a go go? vabbè sarà per un altro post ;)
è una visione distorta che ho io o condividi?